Assistenza ospedaliera, in cosa consiste

L’assistenza ospedaliera riveste una funzione principale nella suddivisione dell’assistenza sanitaria. Essa rappresenta tutte le attività ed i servizi che le persone possono ricevere, nel caso in cui ne avessero bisogno. Le prestazioni vengono erogate senza che l’assistito ottemperi ad alcuna spesa. Il fine è quello di assicurare a chi ne ha occorrenza un sostegno ospedaliero.

Tali prestazioni vengono anche denominate “livelli essenziali”, poiché sono servizi che devono essere garantiti a tutti i cittadini, senza distinzione di sesso, razza, etnia o altre discriminazioni.

Dunque, per nessuna ragione al mondo, possono essere negate tali prestazioni a degli individui. Alle persone che non appartengono alle cosiddette categorie esenti, è ridomandato il pagamento di un ticket, che si distingue a seconda della prestazione prevista dai livelli essenziali.

L’assistenza è agevolata anche da molteplici scelte strutturali, avendo però sempre come precedenza, la norma alternativa al ricovero ordinario, anche al fine di un più grande piacere da parte dei pazienti. Nel momento in cui lo stato di salute di una persona richiede cure che non possono essere elargite a domicilio o in ambulatorio, esiste l’assistenza ospedaliera presso presidi ospedalieri per l’appunto.

Se si tratta di ricoveri urgenti, basta presentarsi al Pronto Soccorso, mediante invio da parte del Medico di base o anche per iniziativa personale.

Il Pronto Soccorso assicura al paziente interventi celeri, cure e degenza. Per tutte le patologie che non richiedono un intervento tempestivo, il ricovero ospedaliero, come indicato da crob.it in questo articolo, viene denominato con la dicitura “ordinario”. Vale a dire che, in base alla disponibilità dei posti letto, l’Ospedale potrà decidere la data di un eventuale ricovero.

Le prestazioni assistenziali ospedaliere sono assicurate in particolar modo alle persone affette da patologie croniche ed acute, che necessitano di assistenza medica estesa, 24 ore su 24. Ovviamente ciascuna Regione ha una propria competenza per quanto concerne l’organizzazione della rete ospedaliera.

Quest’ultima, viene effettuata in base a standard valutativi e organici, sempre tenendo conto la normativa nazionale. Ad esempio, la rete ospedaliera regionale, ha l’obbligo di garantire un certo numero di posti letto per ogni mille abitanti.

La salute non è intesa solo come bene del singolo, ma piuttosto una risorsa dell’intera comunità e per assistere una persona malata, è importante avere a disposizione del personale qualificato.

Perché l’assistenza ospedaliera è importante

Il ricovero in ospedale non è una cosa molto piacevole per il paziente, ed ancor più difficile diventa se non si possiede un aiuto valido e giusto da parte di una persona qualificata.

Lo scopo dell’assistenza ospedaliera è quello di sostenere la persona ammalata, fargli compagnia e aiutarla concretamente nei pasti, nella cura della propria igiene, nella deambulazione e delle attività di routine. Rappresenta un valido aiuto per il paziente, ma al tempo stesso anche della famiglia stessa.

Chi assiste l’ammalato, deve essere una persona oltre che qualificata, anche disponibile e paziente, ed offrire la propria reperibilità ventiquattro ore su ventiquattro. Inoltre, il professionista può continuare ad assistere l’ammalato a domicilio, mediante cure distinte.

Ed è proprio in questo caso che subentra l’agenzia per il lavoro a Venezia, proprio per riuscire a trovare una risorsa che possa fare al caso dei pazienti e della loro famiglia.

Il professionista infatti, deve operare con assoluta professionalità e discrezionalità, sia in senso puramente tecnico, che inteso come capacità relazionale ed empatica, tenendo sempre in considerazione l’importanza della salute del paziente, rispettando la sua privacy e soprattutto tenendolo sempre informato sulle relative cure e terapie da effettuare, oltre che ascoltare il suo consenso.

L’assistenza ospedaliera dunque, ricopre un ruolo fondamentale ed un diritto del cittadino, soprattutto se questo rientra in una categoria cosiddetta fragile o debole. È importante infine, tutelare la serenità dell’assistito, collaborando insieme, per la risoluzione della problematica in tempi congrui alla situazione.