Booking engine software per hotel: come funzionano e perché usarli

La maggioranza delle strutture ricettive viene trovata dai clienti tramite un motore di ricerca: che sia un OTA (Online Travel Agency) o un caposaldo come Google. Il software su cui questo processo si basa è il booking engine per hotel, cioè un sistema di prenotazione e pagamento a distanza delle stanze.

Vediamo come un booking engine per hotel funziona e quali benefici apporta all’attività!

OTA o sistema interno

Un OTA come Trivago, Booking o Google mette a disposizione la propria architettura informatica per inserire date e luoghi di soggiorno, selezionare le caratteristiche desiderate, vedere le foto di una stanza o leggere le recensioni sulla struttura, inserire i dati di pagamento e prenotare una camera. Questo sistema si regge in piedi per le commissioni che gli albergatori pagano alla piattaforma sulle stanze vendute: in alcuni casi, il ricavo è pari anche al 20% del prezzo pagato dal cliente.

 

Un sistema interno integrato direttamente sul sito web dell’hotel non prevede commissioni invece: si paga l’uso del pacchetto software, e poi i guadagni entrano direttamente nelle tasche della struttura. Per questa ragione gli OTA e i motori di ricerca dovrebbero essere utilizzati per farsi conoscere dai clienti, per poi cercare il modo di farli passare direttamente dal sito, su una pista che non comporta spreco di denaro.

Controllo assoluto del gestionale

Il gestionale in uso nell’hotel sarà messo a parte immediatamente della prenotazione: si tratta di una possibilità di integrazione dei due sistemi, che “imparano” a cooperare e a parlarsi in modo efficace. Se i due sistemi comunicano in modo opportuno dal gestionale sarà possibile sia verificare le performance della stanza o dell’hotel, incluso se e quando sarà occupata, sia verificare gli accessi, acquisire i documenti per il check-in, profilare le richieste degli utenti per proporre servizi personalizzati, istruire il reparto di channel management (che sia una persona o un software) per stabilire le tariffe da proporre via via nel corso dell’anno per la stessa camera.

 

La possibilità di integrare questi sistemi diverse deve essere verificata prima dell’acquisto del software mancante: non tutti sono infatti compatibili uno con l’altro, e visto il costo di questi programmi è indispensabile assicurarsi che uno lavori con l’altro opportunamente per non trovarsi con due software che non possono comunicare ed associarsi.

HTTPS e protocollo SSL

HTTPS è la dicitura, posta all’inizio degli url, che identifica un sito su cui è sicuro effettuare pagamenti telematici, inserendo i dati di una carta di credito oppure agganciando al proprio profilo un portafoglio virtuale come Paypal. I clienti ricevono spesso comunicazione da parte della propria banca sul riconoscimento dei siti HTTPS, e tendono a preferirli rispetto a quelli tradizionali: per questa ragione è vitale che il sito del tuo hotel presenti questa dicitura, accertata e resa possibile tramite il rispetto del protocollo SSL.