Il carrello sotto auto è un attrezzo non molto conosciuto da coloro che non hanno una passione per le auto: questo perché, a suo svantaggio, spesso si preferisce l’utilizzo del cric. Ed invece il carrello sotto auto, a volte, può dimostrarsi più adeguato, pratico, utile e soprattutto può servire in qualunque momento. Ma come si fa a sceglierlo, perché viene paragonato al cric e cosa c’è da sapere su questo utile attrezzo?
Il carrello sotto auto, come già detto, svolge quasi la stessa identica funzione del cric: una delle differenze è che è dotato di ruote, quindi può essere trasportato da una parte all’altra con maggiore facilità ed in più è possibile orientare la direzione delle due ruote. Insomma, se il cric è più immobile, certamente il carrello, sotto questo punto di vista, svolge un tipo di funzione completamente diversa.
Insomma, l’utilità di questo attrezzo è direttamente collegata con la possibilità di andare a toccare ingranaggi e raggiungere parti della macchina che altrimenti sarebbe impossibile toccare. La scelta del carrello sotto auto, però, non è così semplice e scontata come potrebbe apparire. Ci sono tante cose da tenere in considerazione, non soltanto strettamente collegata a marca e modello della nostra automobile.
La scelta del materiale è tra le prime cose che dobbiamo tenere in considerazione ed è, naturalmente, fondamentale. Adesso è raro trovare un carrello sotto auto che non sia composto da acciaio inossidabile, ma non dimentichiamo che, in alternativa, esiste la plastica antiurto che in alcuni negozi o e-commerce sta prendendo sempre più piede anche a causa di una resistenza che può essere tranquillamente paragonata a quella che avremmo se utilizzassimo l’acciaio inossidabile.
Se il carrello sotto auto è costituito da plastica antiurto, non dovremo comunque dimenticare che le ruote dovranno essere fatte d’acciaio: inoltre, è sempre preferibile le ruote di acciaio cosiddette piroettanti, e cioè che possono cambiare direzione a 360 gradi. Per comprendere il vero significato di ruote piroettanti, bisogna semplicemente pensare a quelle dei carrelli che si usano nei supermercati per fare la spesa: sono le uniche che riescono ad offrire la possibilità di andare in qualunque direzione, tornando indietro o svoltando a destra o a sinistra improvvisamente.
Da tenere in considerazione anche l’imbottitura: non è un’utilità direttamente collegata all’automobile, ma se abbiamo in programma di restare sdraiati sul carrello a lungo ad effettuare lavori sulla nostra macchina, probabilmente sarà scomodo scegliere un carrello sotto auto che sia privo di imbottitura. Questa dunque è una scelta che dipende dall’utilizzo che pensiamo di fare del carrello e dalla frequenza e la costanza con cui pensiamo di utilizzarlo.
Attenti anche alle dimensioni: generalmente va bene un carrello che sia di 40 centimetri, ma scegliamo in base alla nostra automobile e a ciò che pretendiamo da questo attrezzo.