Quanto costa un trasloco completo?

Traslocare è l’occasione per cominciare una nuova vita, un nuovo lavoro… ed è molto impegnativo, spesso e volentieri il trasloco è una vera e propria causa di stress. 

Inoltre molte persone sono preoccupate dal costo del trasloco: quanto può venire a costare la procedura completa? Il modo migliore di evitare brutte sorprese è farsi fare un preventivo, ma bisogna dubitare dei preventivi molto bassi che potrebbero nascondere servizi incompleti o qualche costo nascosto. 

Quali sono i migliori consigli per poter valutare bene fin dal principio il costo del trasloco? Lo scopriamo in questo articolo realizzato grazie alle informazioni reperite sul sito specialisti traslochi

 I consigli per conoscere il costo del trasloco  

  • In primo luogo come abbiamo detto bisogna farsi fare un preventivo ed avere cura che sia completo. Come si può sapere se un preventivo è completo? Bisogna controllare che ci siano una serie di informazioni basilari, quali il numero di giorni ed ore che verranno impiegati per il trasloco; il costo (quotidiano) del servizio; il costo dei mezzi che sono usati per portare via i beni dalla casa.
    Il preventivo deve anche contenere il costo del montaggio e dello smontaggio dei mobili, quelli dell’imballaggio e dei materiali, se è previsto il servizio pulizia deve essere specificato con il costo, ed infine l’assicurazione.
    Se avete dei prodotti molto grandi (pianoforti ecc.) che possono aver bisogno di un trasporto ad hoc e con necessarie precauzioni, ricordatevi di farli includere nel preventivo, perché ci potrebbe essere una spesa a parte. 
  • Bisogna considerare, per il costo finale, l’impiego del mezzo o dei mezzi di trasporto del trasloco.
    Si tratta di una spesa che può incidere molto sul costo del trasloco in totale: tenete conto che noleggiare un furgone con guidatore può costare (anche a seconda della città) dai 40 ai 50 euro orari.
    Il tempo che serve a trasportare i beni quindi deve essere calcolato con cura per evitare di spendere di più del previsto.
    Non solo: è importante anche valutare quanto lontano bisogna trasportare i beni. Un trasloco può costare molto se condotto a più di 100 km di distanza. In genere il trasloco permette delle tariffe a scaglioni: se si trasportano i beni fino a 100 km di distanza, si paga una certa somma, e man mano si paga più al superamento di un certo numero di km. 
  • Il montaggio e lo smontaggio dei mobili è spesso da includere nel trasloco, e il costo può variare anche di molto.
    Per esempio il costo medio del personale preposto a detto scopo varia dai 20 euro all’ora in su, e quindi si tratta di una spesa incisiva. Valutate se siete in grado di smontare e montare i mobili in autonomia. 
  • Il costo degli imballaggi è una voce importante per la spesa del trasloco. Quanto costa imballare i prodotti della casa? Scatole e scatoloni possono costare circa 2 euro l’uno a seconda della loro grandezza. Anche in questo caso si può cercare di risparmiare imballando almeno i prodotti più semplici in autonomia. 
  • Il costo del deposito delle merci è da inserire all’interno del conteggio totale del trasloco. Se infatti i beni devono restare depositati per ore o giorni, si può pagare un surplus. Il deposito avviene in appositi box che vengono affittati, ed il costo varia molto anche a seconda della presenza o meno di sorveglianza, per esempio si aggira sui sei euro al mese per metro cubo occupato. 
  • Alcune volte bisogna tenere conto di lavori extra che possono comportare un aumento del costo del trasloco.
    Per esempio il servizio di pulizia finale della casa o l’allacciamento degli elettrodomestici, possono avere un costo aggiuntivo che può essere anche abbastanza ingente.