Recupero edilizio e comunicazione ENEA quando farla

La legge permette di procedere a degli interventi di recupero edilizio, restauro e ristrutturazione degli immobili e di poter godere di alcune importanti agevolazioni fiscali.

Nel 2018, ma ora anche nel 2019 grazie alla proroga, è infatti possibile procedere a degli interventi di recupero edilizio o di messa in sicurezza degli immobili e di accedere all’agevolazione della detrazione dell’Irpef al 50%, per la cifra massima di 96mila euro, in tutti i casi in cui si proceda ad un ammodernamento dell’immobile dal punto di vista energetico. Se ai lavori, quindi, segue un miglioramento energetico, di conseguenza è possibile accedere alla detrazione.

La legge di Stabilità 2018 ha però integrato le disposizioni precedenti inserendo anche un obbligo di comunicazione in via telematica all’ENEA, vale a dire l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, di tutti gli interventi per il risparmio e/o per la riqualificazione energetica degli immobili. In parole povere oggi, dopo aver effettuato un intervento di recupero edilizio o di ristrutturazione o altri interventi di miglioramento energetico sull’immobile, è necessario inviare una documentazione al sito di ENEA (si fa tutto online, come vedremo) che indica tutti i dettagli tecnici del lavoro effettuato e che permette di accedere all’agevolazione solamente una volta che si abbia adempiuto correttamente a questo obbligo.

Cosa è la Comunicazione ENEA?

La Comunicazione ENEA è semplicemente una dichiarazione da effettuare e compilare in via telematica sul sito ENEA. Potete visitare http://www.eneaonline.it/ per visionare i costi delle varie pratiche e i prezzi della comunicazione ENEA.

Lo scopo della Comunicazione ENEA è quello di permettere all’Agenzia di conoscere chi sarà il beneficiario dell’agevolazione, su quale immobile sono stati eseguiti i lavori ed infine che tipo di lavori di miglioramento energetico sono stati effettuati nel dettaglio.

ENEA compie così un monitoraggio del risparmio energetico che si consegue una volta che si abbia provveduto ad un miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile.

La Comunicazione ENEA serve per tutti gli interventi o no?

Come torniamo a ripetere, la Comunicazione ENEA quindi non è indispensabile per tutti gli interventi di ristrutturazione ma solamente per quelli che comportano un miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile, ai sensi dell’articolo 16 bis TUIR. Si tratta, in pratica, di:

  • interventi di coibentazione delle strutture edilizie, che permettono di salvaguardare il risparmio energetico della casa, come interventi di riduzione della trasmittanza termica
  • interventi per ridurre la trasmittanza dei serramenti
  • installazione di collettori solari termici per produrre acqua calda o per il riscaldamento
  • sostituzione di generatori di calore ad aria a condensazione
  • sostituzione di generatori di calore con le caldaie a condensazione
  • installazione di sistemi ibridi
  • installazione di pompe di calore
  • installazione di impianti fotovoltaici di potenza massima 20kW
  • installazione di sistemi di termoregolazione

Tutti gli interventi che richiedono la Comunicazione ENEA possono essere consultati più propriamente sul sito ENEA.

Questi interventi, se sono inseriti all’interno di interventi di manutenzione straordinaria o ristrutturazione, permettono di accedere anche all’agevolazione dell’Irpef.

Come si effettua la Comunicazione ENEA

La Comunicazione ENEA si effettua sul sito ufficiale ENEA, entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori o del collaudo, o (se i lavori si sono conclusi fra il 1/1/2018 ed il 21/11/2018) entro il 19 febbraio 2018. Si tratta di un sito che è stato messo online il 21 novembre 2018 e al quale è necessario registrarsi. Una volta effettuata la registrazione bisogna inserire la Comunicazione ENEA con l’indicazione del beneficiario della agevolazione, il tipo di immobile e tutti i dettagli tecnici del lavoro (solamente quei lavori che comportano un miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile). La Comunicazione ENEA va poi inviata telematicamente e consigliamo di stampare il foglio e di conservarlo nell’eventualità di controlli.