Semi di chia, come mangiarli correttamente

I semi di chia sono dei semi ricavati da una specie vegetale, la Salvia Hispanica, diffusa in centro e in Sud America e poco nota in Europa. I semi di chia sono dei prodotti ricchi dal punto di vista nutrizionale, grazie ad una presenza interessante di calcio, acidi grassi essenziali omega 3 ed omega 6.
Oggi è facile trovare i semi di chia, anche al supermercato o nei negozi Bio, nelle para farmacie e nelle erboristerie. La raccolta dei semi spesso avviene all’interno di circuiti del commercio equo e solidale, e sono ammessi sul mercato UE dal 2009.
I semi di chia sono anche ricchi di sostanze che permettono di regolare la funzionalità dell’intestino, facilitano la depurazione del corpo, l’espulsione delle tossine; inoltre creano un gel naturale emolliente, quando vengono a contatto con le pareti dell’intestino.
Per ulteriori approfondimenti sui semi di chia vi consigliamo di leggere gli articoli pubblicato da bionotizie, che sulla questione è intervenuto più volte con diversi articoli di approfondimento.
Ma vediamo adesso in che modalità vanno consumati i semi di chia, come mangiarli, ogni quanto ed in che modo. Per non sprecare gli interessanti contenuti salutari dei semi di chia è bene che il consumo di questi prodotti sia sempre consapevole.

Come consumare i semi di chia

Il modo migliore per consumare i semi di chia è a crudo. Questi semi stimolano la sensazione di sazietà, aiutando a mangiare di meno, e sono ricchi di acidi grassi polinsaturi, un toccasana per cuore e cervello. Il nostro consiglio è quello di mangiarli a crudo, quindi senza farli previamente cuocere: in questo modo i semi di chia saranno ricchissimi di calcio, di omega 3 ed altre sostanze nutritive. Non che però i semi di chia non possano essere usati anche da cotti. In genere i semi di chia possono essere aggiunti, per esempio, al pane o nelle torte, ma più che altro per rendere più consistenti gli impasti o per dare un tocco di sapore in più, più che per le loro proprietà nutritive.
I semi di chia quindi andrebbero consumati a crudo, potete versarli in un bicchiere di latte vegetale o in un bicchiere di succo di frutta fresco, mescolare e attendete che il liquido diventi più denso.
Questa preparazione può essere fatta anche la sera per la colazione del giorno dopo, così al mattino il beverone con semi di chia sarà già pronto per il consumo. Si tratta di una sorta di pudding che potrete arricchire anche con pezzi di frutta fresca o secca.
Anche nello yogurt o negli smoothie usare i semi di chia è una buona idea, oppure per integrare il musei della mattina.
Ma i semi di chia possono anche essere utilizzati, ad esempio, all’interno della macedonia fresca, o possono essere gustati anche per addensare le zuppe.
Potete creare anche degli antipasti salati con i semi di chia, o dei finger food: provate questi semi con acciughe ed avocado dentro delle tazzine.
Ma sul web è anche facile trovare delle ricette per creare degli snack fatti in casa, dolci saporiti e sani a base di semi di chia. Inoltre potete anche arricchire il pasto usando i semi di chia, che possono essere inseriti nelle insalate. Specialmente se avete solo un’insalata in pausa pranzo, i semi aumentano la sensazione di sazietà: ne basta un cucchiaino a porzione.

Quanti semi di chia mangiare?

Ogni giorno non bisognerebbe superare la quantità di 20-25 grammi di semi di chia. La dose consigliata, però, è minima: sono sufficienti anche 10 grammi al giorno, che sono una quantità pari circa ad un cucchiaio. Potete, come abbiamo detto, aumentare la dose a 2 cucchiai ma non andate oltre o rischiate che abbiano un effetto lassativo.