Noleggio bagni chimici: Tipologie e funzionamento

Che cos’è un a bagno chimico? Come funziona? Qual è la normativa che deve essere rispettata quando si offre un servizio di noleggio?

Se sei alla ricerca di informazioni utili per scegliere un servizio di noleggio bagni chimici efficace ed efficiente hai trovato l’articolo che fa per te!

In questo articolo cercherò di darti tutte le informazioni di cui hai bisogno per fare la scelta migliore: ti spiego come funziona un bagno chimico, quali sono le diverse tipologie esistenti e quale normativa deve essere rispettata.

Per maggiori informazioni sui modelli più utilizzati scopri l’offerta di Astra, un consorzio di aziende che tra le diverse attività svolte offre anche un puntuale servizio di noleggio bagni chimici.

Buona lettura!

Bagno chimico: che cos’è e come funziona

Un bagno chimico può essere definito come uno strumento sanitario che, grazie all’azione di agenti chimici, disinfetta il vaso quando non è possibile far defluire il contenuto verso il sistema fognario.

Questo strumento viene principalmente utilizzato negli aerei, nei treni e nei  camper oppure nei cantieri edili e durante grandi manifestazioni.

Di solito l’impresa che si occupa di produrre i bagni chimici si appoggia a dei concessionari specializzati per la distribuzione.

Questi si occupano di seguire l’intero processo di messa a terra del bagno mobile: dal trasporto alla manutenzione, dalla pulizia fino al ritiro.

Bagni chimici da cantiere: i bagni mobili

I bagni chimici vengono utilizzati principalmente all’interno di cantieri edili: in queste circostante vengono identificati come “bagni mobili”.

Esistono diverse tipologie di bagni mobili che si differenziano tra loro per il diverso sistema di funzionamento.

I bagni mobili classici sfruttano il sistema con lama d’acciaio che ruota una volta che la leva è stata azionata: il contenuto si deposita sulla zona d’acciaio e al momento dello scarico la lamiera si capovolge per buttare i residui nella vasca di raccolta.

Un altro sistema di funzionamento è quello che prevede che l’acqua dello scarico venga prelevata dalla vasca di raccolta, dopo essere stata trattata con prodotti chimici.

Il sistema migliore, da un punto di vista igienico, è quello che prevede la seduta all’inglese e l’acqua pulita si trova nella base del bagno mobile: questo tipo di seduta è molto sicura ed igienica dal momento che rende impossibile il contatto tra il liquido contenuto nella vasca e la pelle.

Il risciacquo in questa tipologia di bagno mobile avviene attraverso pompe meccaniche a pedale in modo che le persone non siano costrette a toccare nulla con le mani: inoltre il bagno in questo modo non emana cattivi odori.

In alcuni casi nei bagni mobili potrete trovare anche un lavandino con cisterna separata, un dispenser con il sapone e, in alcune versioni, una zona spogliatoio, una cabina doccia e un lavandino.

Infine esistono bagni mobili idraulici con scarico collegato al sistema fognario, dotati di vasca chiusa o fossa settica: in questi modelli sciacquone e lavabo sfruttano l’acqua di rete oppure un serbatoio.

I bagni mobili per eventi

I bagni chimici vengono utilizzati anche in occasione di eventi: oltre alla versione classica dotata di cisterna dentro la cabina, esistono dei container dotati di cisterne separate dalle stanze bagno.

Nel corso degli ultimi anni sul mercato sono state introdotte nuove tipologie di bagni chimici che sfruttano nuove tecnologie: ci sono quelli illuminati all’interno da led  che sfruttano i pannelli solari per ricaricarsi; modelli personalizzabili nei colori e nella grafica, in modo da avere un prodotto unico ed un vero e proprio “arredo urbano”; bagni di lusso chiamati “Class Toilet”.

Infine, per quanto riguarda la normativa di riferimento, voglio ricordarti che dal 2012 deve essere rispettata la Normativa Europea EN 16194 che si occupa di:

  • Definire i requisiti che i bagni mobili devono rispettare
  • Definire i requisiti del servizio

Al fine di essere sempre “in regola” molte aziende utilizzano un “calcolatore” per definire il numero esatto di bagni chimici in linea con la normativa vigente.