Social Media Marketing: cosa aspettarci dal 2024

Il Social Media Marketing è un settore in continua evoluzione che deve adattarsi alle nuove tecnologie e ai cambiamenti nelle preferenze degli utenti. Cambiamenti dovuti soprattutto per il crescente utilizzo della rete, rispetto al 2022. Attualmente ci sono circa 5,16 miliardi di persone che hanno accesso a Internet, queste rappresentano il 64,4% della popolazione, registrando un incremento del 1.9%. Nello specifico, In Italia, con 50,78 milioni di persone connesse, di cui 43,90 milioni attive sui social (75% dell’intera popolazione, 80% della popolazione di età pari o superiore ai 13 anni e 85% degli utenti di internet), piattaforme digitali come Instagram (27,3 milioni di utenti attivi), TikTok (14 milioni) e Linkedin (con 9,7 milioni) sono tra le più utilizzata.

Proprio per effetto di un sempre più ampio utilizzo dei social network, il digital marketing rappresenta uno strumento fondamentale per le imprese italiane, in quanto consente loro di raggiungere un ampio pubblico, analizzando le esigenze degli utenti e creando contenuti personalizzati che rispondano ai loro bisogni, al fine di migliorare la brand awareness e acquisire nuovi clienti. Inoltre, il digital marketing consente alle aziende di costruire relazioni con i propri clienti e di fidelizzarli nel tempo. Tuttavia, secondo uno studio di Execus, nonostante l’importanza che riveste il digitale nel successo del propria attività, l’81% delle imprese italiane investe non più del 10% per la digitalizzazione.

 

Ma come si diventa Social Media Marketing?

Per poter svolgere la propria professione sebbene non sia indispensabile conseguire una laurea triennale o magistrale, si ritiene importante sviluppare delle conoscenze e competenze che possono essere acquisite soprattutto mediante un corso di studi. Bisogna, tuttavia, ricordare che non esistono titoli di laurea specifici per diventare Social Media Marketing. Questo diventa importante per poter accedere alla formazione post laurea come ad esempio un master per diventare Social Media Manager. Un percorso importante finalizzato ad ampliare il proprio background formativo, acquisendo le strategie e gli strumenti per svolgere la professione di Social Media Manager.

Che sia un corso di laurea o un master di I o II livello, la frequenza può avvenire sia presso università tradizionali sia presso università che si avvalgono della metodologia didattica a distanza, come quelli offerti dall’Università Telematica Niccolò Cusano.


Le tendenze che guideranno il marketing nel 2024

Intelligenza Artificiale (AI)

Una profonda trasformazione di questo settore è dovuta all’ascesa dell’intelligenza artificiale, la quale offrendo nuove opportunità per migliorare l’efficienza, la precisione e la personalizzazione delle campagne, consente alle aziende di automatizzare attività ripetitive, come la gestione della posta elettronica, la pubblicazione dei contenuti e la misurazione dei risultati.

L’uso di questa tecnologia non solo consente alle risorse di focalizzarsi sugli aspetti più importanti e che richiedono l’intervento umano, ma consente alle aziende di utilizzare i dati per prevedere i comportamenti dei consumatori, creando campagne più mirate e ad ottimizzare le proprie risorse. Ad esempio, un’impresa di moda potrebbe utilizzare la personalizzazione per creare un feed di social media personalizzato per ogni cliente.

 

Micro Influencer
Un altro trend riguarda la figura del micro influencer. Questo non va più inteso come quel personaggio con un seguito di milioni di follower e sponsorizzazioni importanti, a partire dal 2024, si assisterà ad un cambio di rotta con aziende che punteranno a collaborazioni con i micro-influencer: ovvero persone con pochi follower ma con i quali si ha un contatto molto più affiatato e coinvolgente. Infatti, gli influencer con un seguito più limitato spesso hanno un rapporto più stretto con i loro follower. Questo favorisce la costruzione di relazioni autentiche, oltre a produrre un’influenza più significativa sulle decisioni d’acquisto, permettendo ai brand di raggiungere più facilmente specifiche nicchie di mercato e di parlare con un target specifico.


Realtà Aumentata (AR) e Realtà Virtuale (VR)
Le tecnologie AR e VR stanno trasformando il marketing, offrendo nuove opportunità per creare esperienze immersive e interattive che migliorano l’engagement del cliente. Ciò consente di creare esperienze coinvolgenti, come ad esempio, un’azienda di arredamento potrebbe utilizzare l’AR per consentire ai clienti di vedere come un mobile si presenta nella loro casa. AR e VR offrono un’opportunità unica per le aziende di connettersi con i consumatori in modi nuovi e coinvolgenti. Investire in queste tecnologie può aiutare le aziende a distinguersi dalla concorrenza e a raggiungere i propri obiettivi di marketing.

 

Sostenibilità e Responsabilità sociale
I consumatori sono sempre più consapevoli e sensibili alle tematiche ambientali e sociali. Questa consapevolezza sta orientando le loro decisioni d’acquisto ed esercitando una crescente pressione sulle aziende per adottare pratiche sostenibili e comunicare messaggi etici nelle loro strategie di marketing. Un approccio sostenibile fa sì che le singole aziende siano in grado di distinguersi dai competitors, migliorare la brand reputation e la brand identity e fidelizzare i clienti. Ad esempio, la Ben & Jerry’s – azienda di gelati – è impegnata a sostenere le comunità locali e a proteggere l’ambiente. L’azienda collabora con organizzazioni non profit per sostenere cause ambientali e sociali e utilizza ingredienti sostenibili nei suoi prodotti.