3 motoraduni invernali da fare almeno una volta nella vita

I veri riders non temono la pioggia né il freddo. I veri riders non hanno paura della neve né delle asperità del terreno. I veri riders sfidano qualunque temperatura e mentre le mamme al cellulare continuano ad insistere “mettiti la maglia di lana…”, loro non si fermano davanti a nulla.
La voglia di cavalcare una due ruote, infatti, per i veri amanti del settore, non conosce ostacoli in nessuna stagione dell’anno e non si fa placare da nessun tipo di clima.
In inverno esistono, poi, dei motoraduni talmente affascinanti e panoramici che non si può fare a meno di parteciparvi almeno una volta nella vita.

I motoraduni invernali da non perdere

Tralasciando il must dei ritrovi, il mitico Capo Nord, sognato per anni e anni dai più temerari che volevano sfidare il gelido asfalto della Norvegia e macinare chilometri nelle lunghe giornate che non finiscono mai, ci sono oggi numerosissimi motoraduni nei mesi invernali ai quali non poter mancare. Tre sono attualmente i più quotati.

Elefantentreffen

Il primo è il famigerato l’Elefantentreffen (Raduno degli Elefanti), nato nel 1956 e giunto oramai alla 63esima edizione. Si tratta del raduno invernale più storico e più celebre di cui si sia mai sentito parlare. Dura tre giorni verso fine gennaio e avviene nella Foresta Bavarese di Loh Thurmansbang-Solla, esattamente a soli 200 chilometri di distanza da Monaco di Baviera. Sempre esageratissime le presenze che riesce ad attirare! Parliamo di ben oltre 8000 partecipanti, tutti pronti a rivivere ogni anno un’atmosfera magica e – fortunatamente – ripetibile. Eh sì, perché ormai da oltre 30 anni la Germania ospita questo incontro che non è solo dedicato alle moto, ma che diventa una vera e propria festa fatta di birra, di tende posizionate davanti al fuoco, di notti infinite a raccontarsi gli uni con gli altri le proprie leggendarie avventure trascorse in giro per il mondo in moto da veri liberi su due ruote. Ci si sente tutti una grande squadra in questo evento che si svolge in quella che viene gergalmente chiamata la Buca (“Hexenkessel” – ossia la “conca della strega”), indipendentemente dalla propria provenienza e nazionalità.
A sancire l’importanza di questo raduno, c’è anche la premiazione della moto più bella, di quella più personalizzata, di quella che ha fatto in assoluto più strada di tutti. Il costo di partecipazione è molto contenuto: 30 Euro (20 Euro se si è iscritti all’Associazione federale dei Motociclisti).

Pinguinos

Il secondo appuntamento è in Spagna, più precisamente a Puente Duero, nella provincia di Valladolid, sempre nel mese di gennaio. Questo incontro internazionale, che si chiama Pinguinos, organizzato da Club Turismoto, dura ben quattro giorni e, se pur più giovane del precedente, vanta presenze fino a 35.000 partecipanti. In Spagna, si sa, lo spirito di far baldoria non manca mai e qui, più che in qualsiasi luogo, viene celebrata la voglia di divertirsi e di stare insieme. Questo raduno è contornato, infatti, anche da concerti e da grandi spettacoli. Nel costo di iscrizione di 25 euro viene compreso anche lo spazio per il campeggio libero.

Agnellotreffen

Il terzo, ma non ultimo per importanza, è il l’Agnellotreffen, che viene organizzato in territorio italiano, a Pontechianale in Valle Vairata, in provincia di Cuneo. Siamo in Italia e, lo sappiamo, siamo un po’ più freddolosi dei nostri amici europei. Del resto siamo abituati a climi un po’ più miti, ma non per questo abbiamo intenzione di mettere in letargo le nostre motociclette. Per tale ragione, la Pro Loco, in questa aggregazione di motori rombanti, viste le comunque parecchio fredde temperature organizza una tenso struttura riscaldata, con servizio ristorativo, per rifocillare i freddi animi di tutti i bikers che ve ne prendono parte. Il sabato ci si potrà mettere alla prova nelle sfide di abilità organizzate per l’evento e la sera, invece, rilassarsi fra le note musicali del consueto concerto. Le premiazioni sono rimandate alla domenica mattina. Costo di partecipazione è di euro 18 per persona, comprensivo della partecipazione alla moto-parata.

Conclusioni

Se il vostro spirito da giramondo ha preso totalmente possesso di voi, vi consigliamo di fissare sulla vostra agenda i tre appuntamenti che vi abbiamo suggerito ma… mi raccomando… se siete alle prime armi con i viaggi invernali in moto non dimenticate di portare con voi tutta l’attrezzatura necessaria per affrontare freddo e gelo, di collaudare prima la vostra tenda perché diventerà la vostra casa vagante e di fare un bel check alla vostra moto prima di mettervi in strada. Dopo di ché non ci resta altro che augurarvi buon viaggio!