Il microclima al lavoro: perché è importante?

Il Microclima nell’ambiente di lavoro negli ultimi anni ha acquisito importanza crescente tra i fattori che potrebbero causare un rischio di tipo fisico, quindi anche le grandi realtà produttive sono state chiamate a regolamentarlo all’interno dei propri spazi. Un raffrescatore evaporativo oggi è la soluzione ideale per migliorare il microclima in ambienti pubblici e di lavoro.

Il Microclima a Lavoro, cos’è?

Il microclima negli ambienti di lavoro è definito da un insieme di fattori che regolano le particolarità del clima in un dato spazio lavorativo: questi fattori possono essere ambientali o fisiologici.

Tra i fattori ambientali che influiscono sul microclima ci sono ad esempio il livello di temperatura interna, la presenza o meno di umidità, correnti o sbalzi d’aria, ma anche la qualità e la manutenzione del sistema di climatizzazione. A questi vanno aggiunti fattori fisiologici, come la termoregolazione dell’organismo delle persone che su muovono in ufficio, o la naturale sudorazione di chi svolge il mestiere sottoposto a sforzi di varia entità.

Conseguenze di un microclima inadatto

L’importanza di un microclima sano a lavoro è stata già definita dalle leggi che regolamentano la sicurezza sul lavoro, ed è ancor più evidente in ambienti come scuole, ospedali, grandi uffici. I dati mostrano come chi lavora in spazi ampi e dalla difficile aerazione sia sottoposto con maggior frequenza a sbalzi di temperatura che possono risultare dannosi e generare qualche problema fisico, come ad esempio colpi di freddo o di calore, infiammazioni ai muscoli e alle ossa, disagi di natura respiratoria, e altre problematiche che potrebbero costringere il lavoratore a casa.

Un microclima ideale? Con il raffrescamento evaporativo

La questione della regolazione del microclima negli ambienti di lavoro può essere risolta con successo installando un raffrescatore evaporativo: questa tipologia di raffrescatore applica le tecnologie moderne a un principio fisico antico dell’evaporazione, già usato per ottenere l’effetto di migliorare la qualità dell’aria in culture del passato come Arabi, Romani, Greci.

In cosa consiste il raffrescamento evaporativo? Nel riequilibrio dei valori ideali del microclima mediante l’evaporazione dell’acqua a contatto con aria. Così, quando l’aria è calda, l’acqua evapora a contatto con essa e la rinfresca. Un raffrescatore è dotato di un sistema interno per convogliare l’aria e filtrarla attraverso piccole taniche d’acqua, in maniera da regolarla e restituirla all’ambiente più sana, pulita e di qualità.

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Esistono aziende specializzate nella produzione di raffrescatori evaporativi, e propongono soluzioni innovative e efficaci per la regolamentazione del microclima in ogni tipo di ambiente. Sono disponibili proposte pensate per portare un clima ideale, sicuro e bilanciato in grandi uffici, ospedali, scuole, o per il raffrescamento industriale e di vaste aree commerciali.

Una particolare attenzione è posta al design, al passo e adattabile ad ambienti moderni ed eleganti. Per migliorare la qualità dell’aria, pensate seriamente al raffrescamento adiabatico: perché un microclima migliore a lavoro vuol dire un ambiente più sicuro, protetto, produttivo, e anche il risparmio economico si vede!