Come ottenere un finanziamento se si è rientra nella categoria dei cattivi pagatori?

Spesso le persone che hanno una storia creditizia negativa, vengono classificate come cattivi pagatori e per loro risulta estremamente difficile richiedere ulteriori prestiti. Ma è davvero impossibile avere accesso ad un nuovo finanziamento?

La risposta è no, infatti esistono numerose formule pensate proprio per andare incontro alle esigenze di questa particolare categoria. Qui di seguito vi mostreremo come, oltre alla cessione del quinto, esistono altri prestiti per protestati e cattivi pagatori, quali: il prestito cambializzato, il prestito delega ed la fidejussione.

Prestito cambializzato

Si tratta di una particolare tipologia che fa parte dei prestiti personali non finalizzati, e quindi, delle forme di finanziamento che non sono direttamente collegato all’acquisto di un determinato bene. La particolarità di questa formula è che la procedura di rientro di finanziamento, viene effettuata attraverso la sottoscrizione di cambiali.

Questa hanno una periodicità di tipo mensile, la cui durata massima è di 120 mesi. Le rate, invece, sono sottoposte ad un importo costante e calcolate secondo un tasso fisso. Inoltre, essendo un finanziamento a titolo esecutivo, chi lo concede ha la possibilità, e dunque il vantaggio, di pignorare immediatamente i bene del debitore, nel caso in cui questi dovesse ritardare o non effettuare il dovuto pagamento della rata.

Prestito delega

Come il prestito cambializzato visto in precedenza, anche il prestito delega, chiamato anche delega di pagamento o doppio quinto rientra nella categoria dei finanziamenti non finalizzati. La pratica consiste nel destinare una parte del proprio stipendio, che oscilla tra il 20% ed il 40%, al pagamento del prestito, che verrà rateizzato.

Per poter procedere, però, è necessario che il proprio datore di lavoro accetti il tipo di finanziamenti a cui abbiamo deciso di andare incontro e che, dunque, trasferisca parte dello stipendio all’istituto di credito, che abbiamo scelto. Anche in questo caso, la rata che si è deciso di pagare ogni mese, non subirà variazioni e non potrà avere una durata superiore ai 120 mesi.

La categoria di lavoratori dipendenti che potranno beneficiare del prestito delega sono: coloro che lavorano presso enti pubblici; gli impiagati statali; gli impiegati di aziende privata.

Fidejussione

Un’altra forma di prestiti personali per cattivi pagatori è rappresentata dalla fidejussione. Se si vorrà usufruire di questa formula, bisognerà accompagnare alla richiesta di prestito una garanzia, che è appunto la fidejussione.

In particolare, la fidejussione è un tipo di garanzia personale, che si serve di una terza persona che avrà la funzione di garante nei confronti di chi richiede il finanziamento. Ciò comporta che, nel caso in cui il debitore non potrà assolvere al proprio debito, questo dovrò essere estinto dal garante, chiamato anche fideiussore.

Dunque, se ci si dovesse trovare nel caso in cui il debitore sia inadempiente e dunque il pagamento del debito dovrà essere effettuato dal fideiussore, quest’ultimo avrà tutto il diritto di rivalersi sul debitore al fine di recuperare la somma anticipata.

Queste sono le tre formule di prestiti a cattivi pagatori senza cessione del quinto che abbiamo deciso di analizzare. Vi consigliamo, prima di sottoscrivere qualunque tipo di finanziamento, di rivolgervi ad un professionista in grado di stabilire quale sarà la procedura maggiormente consigliata a secondo delle vostre specifiche esigenze.