Dove andare per il ponte del 2 giugno?

Una delle prime cose che fanno i lavoratori e le lavoratrici con l’arrivo del nuovo anno è andare a vedere sul calendario in quali giorni cadranno le date delle feste nazionali e scoprire se è possibile fare ponte. Avere un giorno di vacanza in più durante i mesi lavorativi è utile non solo per ricaricare le energie, ma anche per programmare una vacanza e evadere dalla routine. Chi ha poche ferie a disposizione sa bene quanto soluzioni simili siano importanti per tornare a lavoro più motivati e pronti alle sfide quotidiane.

Il 2024 ha visto due date importanti – 25 aprile e 1 maggio – cadere in giorni piuttosto favorevoli, tanto che molte scuole hanno optato per una lunga chiusura dall’una all’altra data. Non è andata così bene per il 2 giugno che arriva di domenica. Di conseguenza, non è possibile prevedere nessun fine settimana lungo a meno che non ci si prenda un giorno di ferie o qualche ora di permesso. Questo, però, non dovrebbe scoraggiare dal fare le valigie. Non si potrà andare lontano, ma perché non approfittarne comunque? Magari si può trovare qualche località piccola e confortevole in cui dedicarsi completamente al relax.

Per chi è alla ricerca di idee, ecco alcuni suggerimenti su dove passare il week-end del 2 giugno.

La Riviera del Conero

 Poco più a sud di Ancona, si estende la Riviera del Conero caratterizzata da spiagge adriatiche molto variegate e da un entroterra molto affascinante ricco di grotte e riserve naturali. La sera si può passeggiare nei paesi circostanti che hanno una notevole importanza culturale, come Recanati. Una vacanza in questi luoghi permette di scegliere tra tante forme di intrattenimento diverso.

Le Langhe

 Per rilassarsi alle volte basta anche solo sorseggiare un bicchiere di ottimo vino in mezzo ai vigneti davanti a una terrazza che domina su una vallata panoramica. È quello che potrebbe avvenire a Barolo (il cui nome sarà già familiare per l’omonimo vino) o in un altro dei paesini delle Langhe, come Serralunga, Grinzane Cavour e La Morra. Da queste parti si possono visitare anche dei vecchi castelli, le strutture ideali per vivere un vero e proprio sogno.

 La Val d’Orcia

 Parlando di vini e di paesaggi mozzafiato, come si può non pensare alla Toscana? Questa regione può vantare tantissime zone affascinanti e uniche, ma quella che è stata in grado di rapire il maggior numero di cuori è la Val d’Orcia. Tra le colline della provincia di Siena sorgono tantissimi borghi medievali in cui è sempre bello perdersi per un fine settimana. Potrebbe trattarsi di Montepulciano, Montalcino, Pienza oppure Bagno Vignoni, si vedranno comunque luoghi incantevoli. Una volta sul posto, non si può perdere l’occasione di gustare i sapori locali.

 La Calabria

 In molte zone del sud Italia, il 2 giugno sarà una giornata abbastanza calda da spingere le persone a inaugurare la stagione balneare. D’altra parte, chi ama stendersi al sole o bagnarsi nell’acqua salata non vedrà l’ora di buttarsi in spiaggia. Perché non scegliere per l’occasione una meta diversa dal mare più vicino casa? La nostra penisola ha tante coste incantevoli e proprio per questo vale la pena vederne il più possibile. Tra le imperdibili, c’è il litorale di Tropea. E se il viaggio per la Calabria può essere lungo, meglio scegliere una soluzione all inclusive come quella offerta dal VOI Le Muse Essentia Resort.

 Ponza e Ventotene

 Per mettere in atto una vera e propria fuga dalla vita di tutti i giorni, non c’è niente di meglio del trascorrere il week-end su un’isola. Lì sì che si è davvero lontani dal mondo. Il 2 giugno potrebbe essere l’occasione perfetta per vedere le isole pontine, Ponza o Ventotene. Entrambe sono affascinanti, selvagge e vantano un mare molto bello da apprezzare soprattutto grazie a un giro in barca.

 Paestum

In provincia di Salerno si trova uno dei siti archeologici antichi tra i meglio conservati dell’Italia. Si tratta di Paestum, la colonia greca, poi città romana, la cui struttura è rimasta quasi del tutto illesa dall’azione del tempo. Lo si vede chiaramente guardando i tre templi che troneggiano nell’area archeologica e che possono facilmente competere con quelli greci. La zona è anche piuttosto vicina al Cilento, se si vuole fare una capatina al mare.

Cagliari

 Cagliari racchiude il cuore della Sardegna. Il suo centro storico e i quartieri più moderni raccontano le vicende dell’isola e permettono di ricostruirne le tradizioni e le influenze. A pochi passi dal porto si trova la spiaggia del Poetto, pulitissima e bella da vedere nonostante la posizione faccia intendere tutt’altro. Un’altra meraviglia da visitare è il Parco di Molentargius e Saline per la flora caratteristica e per la possibilità unica di ammirare i fenicotteri rosa che arrivano in queste zone per nidificare.