Come eliminare i ponti termici

Dal noto Blogantimuffa.it ecco un approfondimento su come eliminare i ponti termici tra muri freddi e caldi ed evitare la formazione di muffa in casa.

Eliminare i ponti termici è fondamentale nella lotta contro la muffa. Per fare questo è necessario acquistare dei buoni prodotti termoisolanti ed applicarli nelle giuste quantità e, soprattutto, in maniera metodica. Tutto questo è possibile ovviamente dopo un’accurata valutazione da parte di un esperto.

Generalmente è possibile individuare tre fasi per risolvere il ponte termico che si forma tra muro freddo e interno della stanza:

  • Disinfettare con un antibatterico in crema naturale, mi raccomando non uno a base di candeggina che non ha un potere disinfettante;
  • Applicare un fissativo termico sulle pareti fredde e sui soffitti;
  • Pitturare con un prodotto termoisolante scelto in base alla gravità del problema che dobbiamo risolvere.

Concentriamoci in particolare sul secondo punto, ovvero sulla scelta della pittura termoisolante: questa è una fase molto importante che non deve affatto essere sottovalutata.

FISSATIVO O NON FISSATIVO?

Un dubbio molto frequente che hanno tutti coloro che si trovano a combattere contro la muffa riguarda proprio l’utilizzo di un fissativo termico, che il colorificio di fiducia consiglia sempre.

Per risolvere questo “dilemma” è necessario capire in quali casi e dove il fissativo deve essere applicato:

  1. Su muri nuovi, imbiancati da poco e su rasature a gesso: in questo caso l’uso del fissativo è necessario per regolare l’assorbimento della pittura che verrà applicata in seguito ed evitare che il muro assorba come una spugna.
  2. Dopo aver stuccato un buco esteso: anche in questo caso è necessario che ci sia un assorbimento della pittura uniforme.
  3. Quando si pittura sopra una tempera scadente: se hai un muro pitturato a tempera e vuoi applicare un buon lavabile, corri il rischio di far staccare tutto. In questo caso l’uso del fissativo ha lo scopo di evitare distacchi.

In tutte le situazioni descritte non ci sono dei reali motivi che rendono l’uso del fissativo obbligatorio: in realtà basterebbe avere un fondo affidabile ed utilizzare una buona pittura.

L’uso di un prodotto fissativo è FONDAMENTALE quando parliamo di muffa, ovvero quando stiamo realizzando il trattamento antimuffa con prodotti termoisolanti.

IL PRODOTTO GIUSTO: KALORFIX.

Il miglior prodotto fissativo termoisolante che ti consiglio di utilizzare per eliminare una volta per tutte il ponte termico è KALORFIX.

Questo è un prodotto a base di resine acriliche e con microsfere isolanti 3M: all’apparenza un normale fissativo con qualcosa in più.

In realtà non è così perché questo prodotto è il solo fissativo termoisolante anticondensa brevettato sul mercato: questo suggerisce dunque che stiamo parlando di  un fissativo dalle caratteristiche uniche.

La sua particolarità è quella di avere un potere isolante pari o addirittura superiore ad una pittura termoisolante con microsfere di vetro: l’uso di questo prodotto su un muro freddo permetti di recuperare circa 2.3° C, un valore altissimo se si considera il fatto che dopo il fissativo deve essere applicata una pittura termica.

A questo punto, la domanda successiva riguarda il dove e la quantità del prodotto che è necessario applicare per risolvere il problema del ponte termico.

In base alla gravità del problema e al gradi di isolamento che vogliamo dare alla stanza possiamo distinguere tra:

  • Applicazione parziale
  • Applicazione su tutta la stanza.

Nel prima caso il prodotto sarà applicato in due passate soltanto sulle pareti fredde e su tutte le parti di muro vicine al soffitto: in questo modo sarà possibile raggiungere un ottimo risultato nella lotta contro la muffa. L’applicazione totale invece è una scelta molto soggettiva: Kalorfix non è un semplice fissativo che viene diluito in acqua e che permette di far aderire la pittura al fondo. Decidere di applicare il prodotto su tutta la stanza vuol dire uniformarne la temperatura e ridurre i consumi energetici nel corso dei mesi invernali.

CONSIGLI E RACCOMANDAZIONI.

Per concludere vorrei darti qualche consiglio per utilizzare al massimo delle sue potenzialità Kalorfix ed ottenere risultati perfetti e, soprattutto, duraturi nel tempo.

Prima di tutto non acquistare una piccola quantità di questo prodotto sol per isolare quelle zone che sono state colpite dalla muffa, perché in questo modo il prodotto non funziona.

Anche se la muffa si è formata in un piccolo angolo della stanza o intorno alle finestre, quel muro è freddo in tutta la sua estensione e dunque esposto al rischio della muffa: il problema non si risolve insomma.

Kalorfix è un prodotto traspirante, ecologico e facilmente applicabile con una pennellessa: perciò non farti tentare da pitture economiche del supermercato perché sono soltanto uno spreco di soldi.

Un’ultima importante raccomandazione è quella di non ricoprire mai Kalorfix o un qualsiasi altro prodotto termoisolante con una pittura tradizionale: l’effetto di questo prodotto si annulla e la tua battaglia con la muffa non sarà vinta!

Se appoggi la mano sul muro dopo aver applicato Kalorfix sentirai che la parete è più calda: le microsfere, dopo essersi asciugate, formano uno strato isolante compatto che può essere percepito anche al tatto e che può essere misurato verificando la temperatura della stanza con un termometro digitale.

Eliminare la muffa ed abbattere i ponti termici è possibile: basta affidarsi a specialisti ed utilizzare i prodotti migliori.