Il ciclismo può favorire la comparsa di emorroidi? Come valutare questo sport

Quale correlazione tra emorroidi e ciclismo? È possibile conciliare questa attività sportiva con il disagio della malattia emorroidaria? Vediamo come valutare questo sport e cosa considerare.

Meglio evitare di pedalare quando si hanno le emorroidi infiammate?

Anche con la malattia emorroidaria è possibile, anzi consigliabile, praticare una moderata attività fisica per favorire circolazione e transito intestinale.

Quando però la patologia emorroidaria è in fase acuta, è sconsigliato svolgere qualunque tipo di attività intensa e che imprima sforzi eccessivi a carico della muscolatura pelvica. Questa condizione, infatti, potrebbe aggravare la congestione del plesso emorroidario.

In particolar modo il ciclismo e lo spinning, se praticati con particolare frequenza e intensità, possono provocare micro- traumi e traumi ai danni del bacino, a causa dell’attrito con la superficie dura del sellino.

Come conciliare emorroidi e ciclismo? Ecco tre accorgimenti utili

Ecco tre dritte per prevenire la comparsa di una crisi emorroidaria se andiamo in bici:

  • Scegliamo un sellino adatto. Non utilizziamo il sellino in dotazione, ma scegliamone uno in relazione alla nostra corporatura. Usare una sella troppo stretta o troppo larga, infatti, può determinare una distribuzione irregolare del peso sulla zona anale.
  • Curiamo l’igiene intima. Calore, sfregamento, sudorazione: un ambiente ideale per irritazione e proliferazione di batteri. Sarà necessario provvedere a una corretta igiene della zona perianale, utilizzando un detergente intimo delicato e diluito in acqua tiepida. Non sfreghiamo per asciugare, ma tamponiamo con un panno morbido in cotone.
  • Beviamo acqua. Per reintegrare i liquidi persi con la sudorazione, e mantenere idratata la pelle specie in occasione di gare ciclistiche, saranno necessari 2 litri di acqua al giorno.

 Quale biancheria intima indossare prima di salire in bici?

Lo scopo sarà prevenire o attenuare irritazioni della cute, dato che la pelle delle nostre parti intime verrà sottoposta a uno sfregamento costante e a un progressivo aumento di temperatura e di umidità, dati dallo sforzo fisico.

BICICLETTA PER BREVI SPOSTAMENTI. Sarà sufficiente scegliere un intimo in cotone senza cuciture, per consentire un migliore deflusso dell’umidità. L’assenza di punti di cuciture permetterà di evitare il continuo sfregamento del tessuto sulla pelle, che può non solo aumentare il disagio da emorroidi, ma anche causare ragadi anali.

BICICLETTA PER PRATICA SPORTIVA. Dovremo scegliere dei pantaloncini dotati di fondello. Si tratta un’imbottitura interna del pantaloncino, indicata per proteggere l’area perianale da attriti, urti, sfregamenti e pressioni prolungate. Ricordiamo che i pantaloncini con fondello devono essere indossati direttamente e senza intimo, poiché sono realizzati appositamente per una funzione atletica e contentiva.