Arsenico nell’acqua potabile: problemi e soluzioni

Arsenico, cos’è e perché è presente nell’acqua

Conosciamo meglio l’arsenico

L’arsenico è un elemento chimico chiamato semi-metallo che solitamente si ritrova in composti con altri elementi, quasi mai in forma pura. Si utilizza nelle leghe metalliche oppure come insetticida ed erbicida, a causa della sua azione estremamente tossica sugli organismi viventi. L’arsenico si può quindi ritrovare nelle acque sia per origine naturale, ad esempio se la falda acquifera attraversa terreni e sedimenti vulcanici in cui questo elemento è presente, sia per cause artificiali, cioè conseguenti alla contaminazione umana (rifiuti industriali, sversamenti, ecc). L’esposizione cronica all’arsenico ha conseguenze gravissime sulla salute: oltre ad essere cancerogeno, causa ossidazione cellulare, problemi metabolici, neurologici e digestivi ed è un agente mutageno. Per questo motivo la presenza di arsenico nelle acque è stata fissata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità a 10 parti per miliardo, ovvero 10 milligrammi per litro.

Come arriva l’arsenico nell’acqua potabile?

Dal punto di vista scientifico, l’arsenico è un elemento che si ritrova normalmente in natura, anche se quasi mai puro. Tuttavia è proprio la forma pura trivalente (cioè inorganica e disciolta nell’acqua) la più pericolosa, perché in tale forma l’arsenico reagisce con le molecole dell’organismo, causando danni molto gravi. L’arsenico è un elemento estremamente mobile, che si sposta facilmente tra terra e acqua e che quindi tende a diffondersi rapidamente; non si conosce ancora quanto l’attività umana abbia impattato sull’aumento delle concentrazioni di arsenico nelle acque, negli ultimi decenni. E’ quasi certo che i problemi sulla salute siano causati dalla liberazione di arsenico usato industrialmente nelle falde acquifere, piuttosto che dall’arsenico normalmente presente nei terreni.
La presenza di arsenico nelle acque è tollerata fino ad un certo livello, oltre il quale l’acqua necessita di essere filtrata. Esistono diversi metodi per depurare l’acqua dall’arsenico e renderla quindi potabile, metodi diversi a seconda del problema da affrontare.

Come rendere potabile l’acqua contaminata da arsenico

L’acqua Culligan viene depurata dall’arsenico

Sono numerose le aziende che scelgono di installare, negli uffici e negli spazi per la clientela, dei dispenser a boccioni di acqua da bere in modo da garantire al personale e ai clienti disponibilità di acqua potabile filtrata e sicura, affidandosi ad aziende come Culligan BW, leader nella produzione di erogatori d’acqua con e senza boccione per le aziende e la ristorazione. Culligan è molto attenta al problema dell’arsenico nell’acqua da bere pertanto ha messo a punto una serie di metodi diversi per il trattamento dell’acqua e l’eliminazione dell’arsenico in ambito aziendale, domestico e industriale con impianti e metodologie dedicate a seconda del problema riscontrato. Tra questi ricordiamo gli impianti ad osmosi inversa, che trattengono buona parte della forma trivalente e la maggior parte della pentavalente; oppure resine a scambio ionico o macroporose, che trattengono efficacemente le diverse forme di arsenico. Questi metodi di depurazione sono sufficienti ad eliminare la maggior parte dell’arsenico, riportando i valori entro i limiti di legge e quindi rendendo l’acqua da bere sicura e potabile per il consumo.

I dispenser per ufficio di Culligan BW sono certificati

Culligan BW è l’azienda da anni leader in Italia per la distribuzione di dispenser e boccioni per ufficio. L’azienda certifica la filtrazione dell’acqua per renderla microbiologicamente pura, dolce, con le migliori caratteristiche organolettiche e per privarla di contaminanti e metalli pesanti come arsenico, cromo e altri. Culligan BW fornisce sia erogatori di acqua collegati alla rete idrica comunale, forniti quindi di depuratori e filtri che rendano l’acqua potabile e di qualità superiore (pura al 99,9%), sia boccioni di acqua leggera, povera di sodio, di elevatissima qualità: ogni fase di riempimento dei boccioni è regolamentata dalle norme in materia di igiene alimentare, e garantita da certificazioni di qualità al fine di offrire al consumatore finale un’acqua potabile, pura e sicura. Il trattamento dell’acqua include naturalmente l’eliminazione dell’eventuale arsenico presente, escludendo del tutto i rischi sanitari che possono derivare dall’assunzione di questo elemento tossico. Scegliendo Culligan per la fornitura di acqua da bere si scelgono sicurezza, salute e ambiente, perché i boccioni vengono ritirati, sanificati e re-distribuiti dall’azienda stessa, contribuendo a salvaguardare la salute del pianeta.