Ormai da qualche tempo è disponibile sul territorio italiano, l’utilizzo della ricetta veterinaria elettronica.
Di seguito ecco, qualche indicazione su cosa sia la ricetta veterinaria elettronica e su come utilizzarla ed in quali circostanze.
La ricetta veterinaria elettronica è parte di un progetto del Ministero della Salute, nato dalla necessità, da parte del Sistema Informativo Nazionale della Farmacosorveglianza, di un migliore controllo e della tracciabilità di farmaci e mangimi veterinari, oltre che dalla volontà di migliorarne il sistema di gestione attraverso la digitalizzazione.
Il progetto è stato sperimentato inizialmente in alcune Regioni italiane, ed è divenuto disponibile ed obbligatorio su tutto il territorio italiano, a partire dal mese di settembre 2018.
La ricetta veterinaria elettronica sostituisce in toto quella cartacea, salvo casi specifici, e non introduce alcun ulteriore obbligo legislativo, ma piuttosto semplifica quelli già esistenti in quanto le informazioni ed i dati sono reperibili più facilmente all’interno del Sistema Informativo Nazionale della Farmacosorveglianza.
Nel concreto, la ricetta veterinaria elettronica si sostituisce alla ricetta in triplice copia, alla ricetta bianca ripetibile, alla ricetta bianca non ripetibile, ed alla prescrizione veterinaria di mangimi medicati o prodotti intermedi.
Una grande agevolazione anche per i medici veterinari che potranno, adesso, effettuare un’unica prescrizione di farmaci ripetibili e non ripetibili, in quanto al momento della fornitura da parte dei farmacisti, il sistema gestirà autonomamente ed automaticamente la ripetibilità della vendita di quanto prescritto.
Come si utilizza la REV ?
Una volta emessa dal veterinario, essa sarà disponibile e visualizzabile online attraverso l’inserimento di un numero identificativo e di un codice PIN il quale è diverso per ciascuna ricetta. In alternativa, è possibile recuperare la ricetta tramite l’inserimento del codice PIN e dei dati dell’intestatario della ricetta elettronica, siano essi dati di aziende zootecniche, di altre strutture o semplici codici fiscali e partite iva.
Nello specifico, l’acquisto di farmaci o di mangimi prescritti si articola in diverse fasi.
Inizialmente il medico veterinario emette la ricetta.
In farmacia, l’intestatario della prescrizione fornisce i dati identificativi della ricetta ed il codice PIN.
Il farmacista richiama la ricetta veterinaria elettronica dal sistema informativo del Ministero della Salute e fornisce i farmaci richiesti tramite la prescrizione.
Da quel momento, tutte le informazioni saranno disponibili online sul sistema ministeriale che verrà anche, in questo modo, aggiornato sulle giacenze.
Obiettivi della REV
Obiettivo finale non è la semplice trasposizione della ricetta cartacea al digitale, ma una modifica sostanziale del precedente modello organizzativo e operativo di gestione dei medicinali veterinari, attraverso la completa digitalizzazione della gestione della movimentazione dei medicinali veterinari.
Ciò per mette un maggiore controllo da parte del sistema nazionale per combattere l’abuso di antibiotici sugli animali che inevitabilmente porta a delle complicanze al mondo umano e quindi evitare il progredire della resistenza antibiotica che risulta essere diventata uno dei temi di maggior importanza oggi e prevenire in futuro lo sviluppo di altre antibiotico resistenze che potrebbero far diffondere delle malattie per la salute animale e dell’uomo.