L’assistenza informatica decentralizzata: la soluzione per ogni impresa con voglia di crescere

La sicurezza e l’innovazione sono fondamentali, nell’era della digitalizzazione.

I perché sono facili da intuire: senza adattarsi al progresso e senza proteggersi in modo adeguato, si corre il rischio di perdere tempo e denaro, ma anche reputazione.

Una soluzione di IT outsourcing può aiutare le imprese a crescere, riducendo i costi e aumentando la sicurezza, come i servizi di assistenza informatica esternalizzati in Liguria e Piemonte offerti da I-COMM.

 Quali sono i vantaggi della esternalizzazione di servizi informatici che vanno dal software al hardware, dai servizi in cloud al backup, passando dalla cyber security fino al data storage.

Perché ad esempio una azienda che si trova ad Alessandria, a Biella, a Torino, a Genova o in qualsiasi altra città d’Italia, ha bisogno di assistenza informatica in modalità outsourcing?

Soluzioni outsourcing per l’assistenza informatica: perché possono fare la differenza?

Per outsourcing dei servizi di IT si intende la gestione di varie funzioni di assistenza tecnologica ed informatica, pensato per imprese e singoli professionisti, da parte di fornitori esterni.

I vantaggi di questa strategia sono molti. Però, possiamo riassumere così i principali:

  • Investire in un servizio di IT esternalizzato permette alle aziende di avere accesso alle ultime tecnologie. Il mondo tecnologico cambia velocemente, e una società specializzata in questo tipo di servizi investe sulle ultime novità e forma il proprio personale a tempo pieno, garantendo un servizio molto più moderno. Perché rimanere indietro, quando si può vivere nel futuro?
  • Inoltre, permette risparmiare sui costi, senza rinunciare alla qualità. Infatti, i fornitori esterni possono ridurre i costi, per via di prezzi competitivi, accordi di acquisto e leasing per hardware e software, così come per le licenze di utilizzo. In una indagine svolta su più di 1200 aziende dall’Outsourcing Institute, queste hanno riferito una riduzione dei costi media compresa tra il 9% ed il 10%.
  • Il risparmio, di persone, di tempo e di costi, permette di concentrarsi su quello che davvero conta. Infatti, aumentano le risorse da investire nel core business, lasciando i dettagli operativi ad un esperto esterno. Soprattutto in epoca di crisi, dove il budget è limitato, concentrarsi sul vendere fa tutta la differenza!
  • Un servizio di outsourcing IT è (anche) sinonimo di flessibilità. Ogni azienda è in costante evoluzione, e i partner tecnologici lo sanno. Rispondere in modo rapido alle mutevoli esigenze è possibile solo se si hanno a disposizione molte risorse, competenze e capacità: come può riuscirci il personale di IT interno?
  • Esistono molti servizi essenziali, compresi in un contratto di assistenza informatica. Infatti, ogni impresa che si rispetti, non importa quanto piccola o periferica, ha bisogno di partner efficienti, capaci di dare anche altro, come: 
  • Un metodo di stampa pay per page, che permette di ridurre drasticamente gli sprechi e controllare i costi di stampa;
  • Un efficiente sistema di disaster recovery, una attività strategica per preservare l’integrità dei dati di un’azienda in caso di incidenti accidentali o meno, tramite sistemi di backup di prima categoria, che permetta garantire la Business Continuity.

Per questo, siamo sicuri nel dire che sì, qualsiasi azienda può trarre vantaggio dall’esternalizzazione dei servizi di assistenza informatica, indipendentemente che si trovi a Genova, Asti, Alba, Torino o La Spezia.

Soprattutto, se ha dipendenti che lavorano da casa. 

Home working: la sicurezza informatica anche a casa è una necessità impellente

La pandemia di Coronavirus che ha colpito il mondo ha avuto un impatto enorme sul settore IT e sulla fornitura di servizi. Infatti, ha messo a nudo quanto siano fragili gli strumenti ed i sistemi di sicurezza informatica utilizzati dalle imprese.

Anche se il ritorno alla normalità è (o sembra) dietro l’angolo, i cambiamenti nel mondo del lavoro sembrano destinati a rimanere.

Allo stesso tempo, ogni 39 secondi vengono rubati dei dati, secondo uno studio della Clark School della prestigiosa Università del Maryland.

I dipendenti che lavorano da casa sono particolarmente vulnerabili ai rischi legati alla sicurezza dei dati.

Soprattutto per quanto riguarda le e-mail di phishing e l’uso di reti internet domestiche, facilmente accessibili.

Queste informazioni, unite al fatto che molte aziende non sono affatto preparate per un attacco hacker, o fanno fatica a coordinare i loro lavoratori decentralizzati, spiega perché l’outsourcing della sicurezza informatica è ancora la tendenza numero uno nel settore, anche dopo mesi di pandemia.

Non solo per via dei maggiori rischi imposti dalla situazione, ma anche per via delle nuove necessità. Tra queste, la imprescindibile migrazione verso tecnologie cloud, l’aumento di dipendenti connessi in contemporanea, che mettono sotto pressione la resilienza delle applicazioni e delle reti, il bisogno, oggi più che mai impellente, di concentrarsi sul core business, senza doversi preoccupare di altro, ma anche le risorse e il budget limitati, sono solo alcuni fattori.

Oggi, la decentralizzazione dei servizi di assistenza informatica per le aziende, soprattutto di  piccole e medie dimensioni, è una necessità. 

I rischi connessi alla assistenza informatica decentralizzata

Ovviamente, però, è bene tenere in conto alcuni fattori, prima di affidare a terzi l’assistenza informatica della propria azienda. Nel settore, purtroppo, non mancano le critiche.

Per esempio, anche se prezzi e prestazioni cambiano per ogni settore, la velocità con cui questo succede nel mondo della tecnologia è spiazzante. La soluzione, però, è scegliere un partner serio, capace di fornire indicazioni chiare che permettano di valutare i costi delle offerte di outsourcing in modo critico ed informato.

Inoltre, una delle critiche più comuni tra i detrattori dell’esternalizzazione è la perdita di controllo. Questo si intende non solo in termini di reattività, flessibilità e di management, ma anche di gestione dei dati, soprattutto se riservati.

Anche qui, però, il rischio viene meno se l’azienda scelta per gestire il servizio è professionale.

Infatti, esternalizzare non è e non deve essere un limite, se si sceglie di farlo con una società capace di offrire soluzioni flessibili, ma anche controllo e garanzie in materia di GDPR.

La capacità di operare outsourcing permette offrire i migliori servizi di assistenza informatica non solo alle aziende localizzate in aree centrali, ma anche a quelle che operano da città minori.

 Dalla gestione dei backup, per garantire la business continuity, alla gestione dei software e degli hardware, ma non solo.

Perché innovare, oggi, significa dar vita ad un luogo di lavoro digitale capace di potenziare la produttività, consolidare la cooperazione e la crescita, sempre tenendo in conto la sicurezza e la semplicità.