Pelletteria e calzature made in Italy alla conquista della Cina

Abita ad Ancona ed è titolare della Euro Top Brand: Sun Wenyu (Angelo Sun in italiano) è italiano di terza generazione e, con la sua azienda, individua ed esporta in Cina il meglio del Made in Italy. Con due sedi in Cina e una in Italia, la Euro Top Brand è interessata a tutti quei prodotti che meglio rappresentano i valori dell’alta qualità della produzione italiana. Dall’olio extravergine d’oliva De Santis,all’Amarone di Villa Canestrari, cantina fondata nel 1888, c’è ampio spazio per pelletteria e calzature, icona del Made in Italy: il prodotto italiano deve unire qualità e storia per avere successo nel mercato cinese.

Nel caso delle calzature artigianali, l’export non si limita a consegnare il prodotto sul mercato, ma lo racconta. Lo storytelling, che Sun Wenyu si impegna a fare, spiega attraverso video e video in diretta, le fasi di lavorazione artigianali che portano alla creazione del prodotto finale, scopri di più in questo articolo.

La Cina: nuova opportunità per il made in Italy

Sorprende pensare che la Cina sia una nuova grande opportunità per il made in Italy, dato che la Repubblica Popolare è globalmente al primo posto nella produzione in molti settori industriali. I dati 2020 parlano chiaro: nel periodo post Covid il PIL è cresciuto del 2,3% secondo la stima del FMI e il 2021 sembra chiudersi con una crescita dell’8,1%.

Eppure, i consumatori cinesi sembrano cercare altro al di fuori del Sol Levante. Il Paese sta diventando una piazza economica sempre più interessante per i brand esportatori italiani: i consumi crescono legati ad una domanda sempre più esigente di qualità.

Ed è qui che nasce la vera opportunità per il prodotto italiano: la classe media cinese è sempre più alla ricerca di lusso, storia, alta qualità. Caratteristiche, queste, che identificano le aziende produttrici del Made in Italy, esattamente come quelle indicate da Leather & Luxury in questo articolo. Vino, moda, cibo, cosmetica e design sono i prodotti più ricercati. E, tra questi, la pelletteria e le calzature trovano ampia posizione.

Cina, il mercato per le calzature di lusso Made in italy

Se si considerano gli ultimi dati pre Covid, durante il 2019 la vendita totale di calzature in Cina è stata di 435,2 miliardi di RMB (pari a oltre 68 miliardi di dollari) e, secondo le stime di Euromonitor, entro il 2024 il mercato varrà arriverà a valore circa 563 miliardi di RMB.

Sono questi numeri a rendere la Cina un mercato interessante per le aziende del settore, con un potenziale pubblico di consumatori ricco e segmentato. Dalle scarpe in pelle eleganti per uomo, a quelle più pratiche per bambini, passando per gli accessori di lusso in pelle ricercati più spesso dalle donne, tante sono le nicchie di settore da esplorare. Ingrediente comune è la ricerca di alta qualità, forte attenzione al design e passione per l’inconfondibile stile italiano.

Cina, sempre più attenzione a qualità e design

I giovani consumatori cinesi hanno gusti sempre più raffinati e volontà di distinguersi. Per questo, l’attenzione alla qualità e all’unicità del prodotto è molto marcata: attenzione al materiale, alla lavorazione e al design. La ricerca del Made in Italy è nata spontaneamente, in quanto connubio di quei valori che oggi risultano così importanti per i consumatori cinesi. Esclusività e artigianalità sembrano essere le parole chiave per aprire le porte del mercato cinese.

Ma guardiamo alcuni dati. Secondo le statistiche doganali cinesi, nei primi 10 mesi del 2019 il valore delle importazioni cinesi dall’Italia ha raggiunto i 5 miliardi e 100 milioni di dollari. E se Assocalzaturifici vede una ripresa lenta del settore in Italia, registra anche un trend positivo per quanto riguarda l’export nel mondo e in particolare verso la Repubblica popolare.

Le esportazioni di inizio 2021 hanno infatti segnato un aumento del 74,8% sui primi 3 mesi del 2020. Di queste, oltre il 51% risultano appartenenti ad una fascia di lusso, mentre il 36% riguarda una fascia media e solo il 13% rientra nella fascia più bassa di prodotto/qualità. Il lusso risulta così essere un settore sempre più determinante e spinto anche dalle condizioni vissute durante la pandemia sembra essersi rinforzato. Infatti, impossibilitati a viaggiare, i consumatori hanno trainato una forte spinta di importazione di prodotti lusso Made in Italy, che ora nel mercato cinese vede un nuovo territorio in cui crescere.