Quando una donna in gravidanza si rivolge ad un nutrizionista per stabilire la sua corretta alimentazione spesso arriva sulla scia di un vecchio modo di dire, completamente errato che recita “mangiare per due”.
Al contrario, parlare di alimentazione in gravidanza significa conoscere esattamente il carico calorico necessario per affrontare tutte le richieste di un corpo in trasformazione ma prestando attenzione alla quantità e alla distribuzione dei cibi durante le ore del giorno e nell’arco dei mesi.
Non si tratta solo di cercare di aumentare di peso in maniera controllata, quanto di nutrirsi correttamente da un punto di vista quantitativo e qualitativo, entrambe condizioni essenziali per un adeguato sviluppo del feto e per la salute futura del bambino.
E’ necessario sapere che il fabbisogno calorico non si innalza improvvisamente, ma inizia a crescere pian piano dal terzo mese, con una richiesta di circa 200 Kcal al giorno, che servono per formazione dei tessuti di supporto al feto ( placenta, utero e massa sanguigna)
Se infatti un aumento di peso nella gestante che varia dai 9 ai 12 chili è assolutamente in media, un aumento di peso eccessivo costituisce un fattore di rischio, non solo per la salute della madre, ma anche per quella del piccolo in arrivo.
Come se non bastasse, i cambiamenti ormonali che il corpo della donna vive anche nel periodo successivo alla gravidanza rendono poi veramente dura la lotta contro quei chili di troppo accumulati senza controllo, con rischi importanti sulla sua salute a venire (diabete, obesità, malattie cardiovascolari)
Quello a cui una donna in attesa dovrebbe prestare grande attenzione è senza dubbio la qualità e la igiene dei cibi si cui si nutre: il feto in crescita infatti ha necessità importanti calcio, ferro, proteine e spesso nella cultura in cui viviamo mancano le competenze nel capire come nutrirsi, al di là di cosa mangiare.
Il ruolo di un medico nutrizionista che affianca la donna, in questa particolare fase della vita, è fondamentale per offrirle un percorso di supporto e monitoraggio costante a garantire la corretta assunzione di certe sostanze nutritive e al contempo un controllo dell’aumento fisiologico di peso.
A cura di Nutrizionista Follonica