La gravidanza, oltre al mix di emozioni e ansie legate all’arrivo imminente di un bimbo, comporta necessariamente dei cambiamenti fisiologici che vanno di pari passo con l’avanzare delle settimane di gestazione.
Uno dei fenomeni più comuni è quello del gonfiore, spesso localizzato agli arti inferiori ma che molto frequentemente interessa anche il viso della futura mamma.
Normalmente, questo tipo di gonfiore avviene in maniera graduale; ci sono casi in cui questo fenomeno possa presentarsi all’improvviso.
In queste specifiche situazioni, il consiglio principale è quello di rivolgersi al proprio ginecologo e fare una visita approfondita per valutare che la gravidanza proceda nel migliore dei modi.
Esclusi, dunque, questi sporadici episodi che possono rappresentare un campanello d’allarme, il gonfiore in gravidanza, specie se localizzato sul viso, è un’aspetto che accomuna molte gestanti.
Qui di seguito, dunque, andremo ad analizzare le principali cause del viso gonfio in gravidanza, facendo luce su quelli che sono i consigli pratici che possano aiutare le future mamme a prevenire questo fenomeno.
Cause principali del viso gonfio in gravidanza
Solitamente, il gonfiore in viso durante la gravidanza avviene quasi sempre dal quarto mese di gestazione.
E’, infatti, nell’ultimo trimestre che la donna comincia ad avvertire quel senso di gonfiore localizzato soprattutto nei piedi, caviglie e sul viso; questo fenomeno è dovuto, principalmente, agli ormoni prodotti dal corpo, come il progesterone e l’estradiolo, e che vanno a incidere molto su quelle parti del corpo che cominciano a mostrarsi più gonfie e tonde.
Quando è il viso a gonfiarsi progressivamente, soprattutto nelle ultime settimane di gravidanza, può indurre a pensare che il momento del parto sia imminente; questo fenomeno, infatti, può essere un chiaro segnale che il bambino sia quasi pronto per venire al mondo perché sono proprio gli ultimi giorni che separano dal parto che l’acqua presente nei tessuti comincia ad aumentare in maniera esponenziale.
E’ bene specificare, però, che il gonfiore del viso non sempre si manifesta a pochi giorni dal termine, ma può capitare che si presenti già settimane prima della data del presunto parto.
In questi casi specifici, questo gonfiore localizzato al viso può essere un chiaro segnale di ritenzione idrica.
Il ristagno dei liquidi, infatti, porta ad aumentare il volume degli arti inferiori, superiori e del viso; la crescita dell’utero può provocare una maggiore pressione dei vasi sanguigni che li induce a trasportare meno sangue alle gambe, generando la ritenzione dei liquidi.
Questo fenomeno, dunque, va tenuto sempre sotto controllo perché potrebbe essere un chiaro segnale che attesti una cattiva alimentazione e una scarsa idratazione da parte della gestante.
Anche l’eccessivo aumento di peso della donna in attesa può causare gonfiori al viso e ad altre parti del corpo; spesso si inciampa nella errata convinzione che l’aumento del peso sia normale quando si aspetta un bambino, adottando la comune “scusa” di dover mangiare per due.
In realtà, durante la gravidanza, una donna non deve mai eccedere con l’aumento dei chili, che dovrebbero rientrare tra i 7 e 12 kg in più durante tutto l’arco della gestazione.
Coloro che eccedono di molto questa soglia, possono incorrere in svariati tipi di problemi e tra quelli più comuni vi è proprio il gonfiore.
Rimedi per evitare il gonfiore del viso in gravidanza
Avendo appurato che la ritenzione idrica può causare il gonfiore del viso in gravidanza, il rimedio naturale più efficace che possa contrastare questo fenomeno è la riduzione di assunzione di sale nella dieta alimentare.
Il sale, infatti, è uno dei principali nemici della ritenzione idrica, oltre ad essere pericoloso anche per il corretto funzionamento dei reni.
Il consiglio principale, dunque, è quello di consumare cibi che siano già sapidi di natura, senza dover aggiungere altro condimento, diminuendone significativamente le quantità.
Esistono altri alimenti che possono sostituire l’apporto del sale nei cibi, come ad esempio il limone o le spezie; queste aggiunte daranno modo di non dover necessariamente rinunciare all’esaltazione dei cibi che, normalmente, è data dal sale e permetteranno di combattere efficacemente la ritenzione idrica.
Altro rimedio molto efficace per evitare il gonfiore del viso è quello di bere molta acqua, cercando di assumerne almeno 2 litri al giorno.
Ovviamente non tutte riescono in questa impresa; in questo caso si può optare per qualche stratagemma e sostituire parte dei quantitativi di acqua con succhi di frutta fatti in casa o consumando frutta rinfrescante contenente molti liquidi, come l’anguria o il melone.
Questi frutti, inoltre, hanno anche lo straordinario vantaggio di essere dei diuretici naturali che non solo puliscono i reni, ma evitano il ristagno dei liquidi e l’ipertensione.
I rimedi per evitare il gonfiore del viso e di altre parti del corpo, però, non possono fermarsi solo a ciò che bisogna far assumere al proprio organismo; occorre, infatti, che la gestante sia ben predisposta all’attività fisica, evitando situazioni di estrema sedentarietà che non vanno a beneficio di una corretta circolazione del sangue.
L’esercizio fisico, inoltre, ha l’enorme vantaggio di mantenere la donna attiva, azionando il metabolismo e contribuendo a evitare l’eccessivo accumulo di peso.
Ogni attività fisica, però, necessita che sia accompagnata da una corretta alimentazione; il consiglio principale è quello di evitare, quanto più possibile, di fare incetta di cibi troppo grassi o zuccherati.
Farsi passare qualche “voglia” è assolutamente concesso, ma esagerare non è mai opportuno; per questi motivi è molto utile stilare un menu settimanale sano ed equilibrato, ricco di frutta e verdura, e concedersi solo piccoli e rari “peccati” di gola ogni tanto.
Quando occorre rivolgersi al medico
Come abbiamo accennato, gli episodi di gonfiori legati al viso, mani, piedi e gambe, sono assolutamente normali e frequenti in gravidanza.
Quando però, a questi fenomeni, si aggiunge anche l’intorpidimento degli arti o quando viso, mani e piedi si gonfiano e cominciano a diventare freddi e perdere di sensibilità, è sempre consigliabile una visita accurata presso il proprio ginecologo e accertarsi che questi episodi non siano associati ad una cattiva circolazione del sangue.
Se questo avviene, infatti, il medico potrà intervenire e consigliare rimedi più specifici che possano attenuare tali fenomeni.