Nella grande varietà di componenti oleodinamici sicuramente la valvola è quello che in un impianto troviamo più spesso.
Ma cosa è una valvola?
Secondo Wikipedia la valvola è “un componente meccanico che consente l’intercettazione o la regolazione del flusso di un materiale in grado di fluire in una tubazione al fine di garantire specifici valori di pressione o di portata”.
In un impianto oleodinamico possiamo dire che le valvole gestiscono e danno logica di funzionamento e controllo all’impianto, garantendone la sicurezza.
Se stai pensando di acquistare una valvola oleodinamica ma non sai da che parte iniziare, continua a leggere questo articolo: di seguito ti spiego quali sono le diverse tipologie esistenti sul mercato e come funzionano.
Se hai bisogno di un fornitore di componenti oleodinamici affidabili ti consiglio di scoprire l’offerta di Oleoflex, un’azienda italiana che dal 1990 si occupa della vendita al banco di componenti oleodinamici e di assemblamento tubi flessibili
Le valvole sono un componente oleodinamico che assume differenti denominazioni in base alle caratteristiche o alle funzioni che deve svolgere vediamo quali sono.
Valvole per il controllo della pressione del flusso di fluido:
- Valvole di sicurezza: questo componente oleodinamico ha la funzione di funzione generica di aumentare il livello di sicurezza di un impianto, in base alla specifica funzione può assumere un nome diverso.
- Valvola di massima pressione: questo componente oleodinamico limita la pressione dell’impianto impedendo le sovrapressioni e evitando il danneggiamento dei vari componenti.
- Valvole riduttrici di pressione: trasformano una pressione di ingresso variabile in una pressione d’uscita ridotta.
Valvole per il controllo della portata o gruppi di distribuzione
- Valvole unidirezionali e di non ritorno: importante componente oleodinamico utilizzato per consentire il passaggio del flusso in un senso ed impedirlo nella direzione contraria. Ne esistono anche di pilotate che possono essere forzate nella posizione di chiusura o di apertura.
- Valvole o gruppi di distribuzione: sono componenti oleodinamici di primaria importanza che portano la potenza dalle pompe agli attuatori permettendo il funzionamento dell’impianto.
- Valvole di selezione : queste valvole vengono impiegate in un circuito idraulico se si ha la necessità di convogliare il flusso da 2 linee principali in una terza secondaria mantenendo separate le prime 2.
- Valvole di regolazione della pressione: questo componente oleodinamico mantiene costante la pressione si introduce a valle della pompa che rinvia al serbatoio l’eccesso di portata rispetto a quanto richiesto dall’impianto.
- Valvole di sequenza : sono il componente oleodinamico che controlla la squenza delle operazioni tra due circuiti.
- Valvole di bilanciamento: Le valvole di bilanciamento sono un componente oleodinamico utilizzato per controllare il movimento di cilindro oleodinamico o di un motore oleodinamico con funzione di blocco della movimentazione del carico nella posizione di riposo. Un esempio di applicazione sono i circuiti oleodinamici per il controllo della discesa di bracci e il controllo della rotazione e traslazione.
- Valvole di decelerazione: vengono utilizzate per la frenatura idraulica di una massa in movimento, come ad esempio un cilindro intercettando e bloccando il flusso in uscita.
In molti casi le valvole sono comandate elettricamente in questo caso parliamo di ELETTROVALVOLE. In questo classe di componenti oleodinamici,l’azionamento della valvola avviene tramite l’uso di elettromagneti (solenoidi) attivati elettricamente. Le elettrovalvole sono impiegate in circuiti oleodinamici che usano azionamenti automatizzati.
Come avete potuto leggere all’interno di questo articolo le valvole in tutte le loro forme sono sicuramente presenti in qualunque impianto oleodinamico, per questo motivo serve poter contare su un magazzino ricambi di componenti oleodinamici con un grande assortimento di tutte le tipologie di valvole.