Debolezza muscolare, cosa può essere? Tra le varie cause può esserci l’albumina bassa

Spossatezza, debolezza, affaticamento e giramenti di testa sono fenomeni che interessano molti soggetti.

Questi fastidi sono spesso attribuiti a situazioni momentanee di stress, ma a volte hanno radici più profonde da individuare e da curare.

Capiamo insieme dunque da cosa può dipendere questa fastidiosa sensazione, dopo aver chiarito meglio quali siano i suoi sintomi e come riconoscerli.

Come si manifesta e da cosa dipende la debolezza muscolare

Con il termine di “debolezza muscolare” si intende una sensazione di stanchezza che viene percepita dall’apparato muscolare e che può essere generalizzata o focalizzata su uno o più muscoli specifici.

Un altro tipo di categorizzazione è quella che distingue la debolezza oggettiva da quella soggettiva. La prima si manifesta in un vero e proprio cedimento misurabile e quantificabile, la seconda invece prevede una sensazione di stanchezza che per quanto forte non risulta verificabile in modo oggettivo.

A questo punto capiamo quali sono le cause principali che determinano questo problema. In molti casi, esso è connesso ad un affaticamento fisico o mentale, legato ad esempio ad allenamenti ginnici troppo intensi o a periodi pieni al lavoro che causano un affaticamento mentale.

Una ulteriore situazione vede questo fastidio come sintomo di una alimentazione non corretta, tale da non garantire il corretto apporto energetico all’organismo nel suo complesso.

In altri casi, però, essa si presenta come sintomo di fastidi più seri e di patologie che possono essere anche importanti. Parliamo ad esempio di sclerosi multipla, distrofia muscolare, sindrome di Guillan, miopatie mitocondriali.

Debolezza muscolare e albumina bassa

Una delle cause della debolezza muscolare è l’albumina bassa. Si tratta di una sostanza altamente proteica che ha tra le principali funzioni quella di regolare la pressione oncotica nel sangue, agevolare il trasporto di acidi grassi e di ormoni alla tiroide; legarsi con il clacio, regolare i livelli di PH, assicurare l’integrità vascolare.

Se pensate che possa essere il vostro caso, vi basterà sottoporvi alle analisi del sangue per avere evidenze in tal senso. Il prelievo non richiede una preparazione particolare. Seppur più di rado, l’analisi può essere effettuata anche sulle urine dove la presenza della sostanza indica delle disfunzioni più o meno gravi e temporanee a livello renale. Considerate che l’albumina bassa spesso causa anche ritenzione idrica, edema, astenia, crampi all’addome. A causare l’alterazione al ribasso di questi valori sono situazioni quali la gravidanza, le malattie renali o epatiche, una dieta ipoproteica.

Qualora si tratti di una situazione momentanea, è bene chiedere consulto al medico che cercherà di identificare la causa dell’anomalia e nei casi più gravi procederà con una flebo specifica per assicurare la quantità corretta di sostanza nel corpo. In ogni caso, una dieta proteica risulta essere fondamentale per riequilibrare questi valori e per evitare le conseguenze legate ad una loro alterazione.

Per avere altre informazioni su eventuali problemi connessi ad anomalie nel valore dell’albumina al ribasso o al rialzo potete leggere l’approfondimento su Salutarmente.it. Vi renderete conto che sono davvero tanti i processi regolati da questa sostanza e scoprirete come stare meglio con pochi sacrifici.