Guida alla scelta delle stufe a pellet

Perché oggi le stufe a pellet sono così diffuse e stanno sostituendo i mezzi tradizionali di riscaldamento? Il motivo è da ricercare soprattutto nel fatto che si tratta di sistemi di riscaldamento più sicuri, più economici, ecologici ed efficienti.
Oggi poi è possibile trovare molti modelli di stufe a pellet a prezzi davvero accessibili e anche ciò contribuisce alla loro diffusione; in questo articolo potete vedere quali sono i migliori modelli di stufe a pellet con ottimo rapporto qualità prezzo.
Ma come si sceglie bene una stufa a pellet che davvero risponda alle proprie esigenze, che sia sicura e che vada bene per scaldare una o più stanze della casa?

La scelta della migliore stufa a pellet

Per scegliere la stufa a pellet migliore per le proprie esigenze, è innanzitutto necessario conoscere quanto è esteso il volume che bisogna scaldare. Ad esempio, se si ha un’abitazione media, un trilocale di 90 metri quadrati con soffitto a 2,5 metri di altezza, si devono scaldare circa 200 metri cubi di aria; quindi, una stufa a pellet di potenza 7 kW circa potrà essere sufficiente. Potete calcolare la grandezza della casa e i metri cubi di aria con i calcoli aritmetici e poi regolarvi con la potenza della stufa e delle sue caratteristiche tecniche, in modo da scegliere quella più idonea alle vostre esigenze. Se la vostra casa è su più piani, non c’è bisogno di acquistare più stufe; è sufficiente optare per una stufa a pellet canalizzata, che attraverso dei tubi fa passare l’aria calda anche nelle altre stanze e piani della casa, per scaldarla tutta. In questo caso, dovrete installare la vostra stufa a pellet al piano basso per permettere al calore di salire. Un modello simile è mediamente più costoso della stufa a pellet ad irraggiamento o convenzione, ma è più conveniente a conti fatti per scaldare tutta la casa.
Inoltre potete optare fra una stufa a pellet semi-automatica o automatica. Quella automatica ha caldaia autonoma e il pellet viene prelevato da un deposito, in genere un piccolo silos connesso alla stufa; quella semi-automatica invece va caricata manualmente di volta in volta dal proprietario, e l’autonomia va dalle 15 alle 45 ore a seconda della grandezza del serbatoio che accoglie il pellet.
I modelli di stufe a pellet di questo tipo sono numerosi ed hanno diverse specifiche tecniche; per orientarsi al meglio nel mondo delle stufe a pellet, è bene fare riferimento a portali di esperti. Cliccando su questo link potrete valutare tutti i tipi e modelli di stufe e orientare la vostra scelta su quella migliore per le vostre esigenze.

Caratteristiche della stufa a pellet

Quando si sceglie la stufa a pellet è bene anche tenere conto della sua grandezza e ingombro, come anche delle caratteristiche estetiche. Alcune stufe sono dotate di un vetro che permette di vedere il fuoco in azione, quindi hanno anche un certo ruolo estetico e rendono la stufa più accogliente e più bella.
Alcuni modelli sono rifiniti in porcellana o terracotta o altre pietre particolarmente eleganti.

Costo della stufa a pellet

La stufa a pellet ha un costo che dipende dalla sua potenza, dal tipo, dal modello e anche dalle prestazioni tecnologiche. I piccoli impianti che vanno bene per scaldare una stanza in genere hanno una potenza sotto i 10 Kw e costante dai 1500 euro ai 4mila euro circa. Ci sono impianti anche molto più grandi, che toccano i 20 kW di potenza, e che possono richiedere investimenti fino a 10mila euro, in genere sono anche più ingombranti. Per quanto riguarda il costo del pellet, il combustibile ecologico che fa funzionare la stufa a pellet, va dai 4 ai 5-6 euro per sacco da 15 kg, dipende dalla qualità del pellet.