La necessità di alcalinizzare l’organismo deriva dal fatto che la scarsa qualità di quello che mangiamo, sommata ad abitudini di vita poco salubri, contribuisce a rendere acido il nostro organismo.
Se questo avviene è necessario correre ai ripari, considerato il fatto che l’acidosi metabolica può determinare l’insorgere di numerose malattie e non tutti i soggetti possono sottoporsi ad idrocolonterapia.
Come favorire l’alcalinizzazione del corpo?
Il primo cibo che può aiutare a riequilibrare lo stato di salute del nostro organismo è il limone. Questo agrume infatti è un potente alcalinizzatore che possiamo assumere senza problemi. Non essendoci delle particolari controindicazioni, si specifica come si possano mangiare sino a 4 limoni al giorno e fare più felice il nostro fisico, a partire dal colon. Il periodo migliore per assumere succo di limone è durante la mattina, prima di aver ingerito alcun tipo di cibo solido. Si potrà spremere l’agrume giallo in un bicchiere di acqua tiepida e far diventare questo gesto un’abitudine quotidiana, in grado di apportare grandi benefici. Si potrà inoltre utilizzare dei limoni come condimento per alcuni piatti, come ad esempio nella preparazione di ricette a base di pesce. O ancora, aggiungerla in una bottiglia d’acqua per migliorarne il sapore e beneficiare di effetti dissetanti.
Il secondo cibo che può contribuire a purificare il corpo è il miele, a patto che abbia origine biologica. Sarà sufficiente un paio di cucchiaini ogni giorno per sopperire al livello di alcalinizzazione di cui il nostro corpo ha bisogno nella vita quotidiana. Tutti quelli a cui non piace “l’amaro” del limone, potranno fare colazione con un bicchiere d’acqua a temperatura ambiente, all’interno del quale si sarà aggiunto del miele, per raggiungere il medesimo scopo. Ad ogni modo, una colazione veramente alcalinizzante è rappresentata dalla combinazione tra succo di limone e miele, in aggiunta ad un bicchiere d’acqua tiepida e non eccessivamente calda, altrimenti gli effetti positivi del miele potrebbero venire meno. Si specifica come la medicina ayurvedica consideri la miscela tra miele e acqua calda quasi un veleno ed è per questo che dobbiamo starne alla larga se vogliamo fare bene al nostro corpo.
Un cucchiaino di dolce miele bio la mattina e uno la sera prima di andare a dormire ci assicurerà il giusto apporto di alcalinizzazione, senza grandi sforzi.
Il terzo nutrimento con proprietà disintossicanti è rappresentato dalle mandorle. Si tratta di frutta secca facilmente reperibile, ricca di grassi, ma anche molto alcalina. Portarsi un sacchetto di mandorle in ufficio, a lavoro, come pure all’università, e sgranocchiarle durante il break, ci darà un grande contributo nutrizionale, aiutandoci a farci vivere meglio, senza squilibri intestinali.
A Natale siamo tutti più..alcalini
Proprio così perchè questi altri alimenti fanno parte della tipica tradizione natalizia, anche se ogni buon dietista dovrebbe suggerire ai propri pazienti di consumarli durante l’intero arco dell’anno.
I fichi secchi, ma anche i datteri di terra sono eccellenti cibi alcalini. L’importante è che siano “naturali” e non confezionati con l’aggiunta di zucchero. Anche se molte signore attente alla linea storceranno un po’ il naso al pronunciare di questi due alimenti, rassicuriamo chi è a dieta che basterà un fico e un dattero al giorno per alcalinizzare l’intero organismo e attuare così una protezione naturale contro batteri e virus intestinali e non solo.
L’aspetto che colpisce prima di ogni altra cosa è che la più grande percentuale di elementi alcalini nella nostra dieta è presente nella frutta e nei vegetali. Il regime alimentare vegetariano è quello più genuino, seguendo il quale è possibile limitare infezioni al colon e l’accumulo di scorie all’interno delle sacche intestinali.
E’ proprio vero, come dice Rosa Angela Racanelli del centro Heliantus, meglio “frutta e verdura che 10 farmaci e una fantomatica cura”.
C’è bisogno solo di tempo, eppure prima o poi ci accorgeremo di quanto i cereali lavorati, come pure le carni di allevamento sappresentino veleno per il nostro organismo.