Per una coppia di genitori poter tenere sotto controllo il proprio piccolo anche durante i momenti di riposo è davvero sinonimo di tranquillità e sicurezza. Il Baby Monitor è nato per rispondere proprio a questo tipo di esigenza; il dispositivo di ultima generazione permette di controllare a distanza il neonato addormentato in una stanza diversa, fornendo, quindi, un aiuto concreto nell’attività di gestione e crescita del bambino.
Le tante attenzioni di cui necessita un figlio piccolo implicano una concentrazione costante da parte dei genitori. Molte volte, infatti, anche la minima distrazione può portare a spiacevoli inconvenienti, soprattutto durante le prime fasi di vita del neonato. Diventa, quindi, fondamentale vigilare continuamente le attività del bambino non solo durante i momenti di gioco, ma anche in quelli di sonno.
Ma come scegleire il miglior prodotto per le proprie esigenze? Semplice, puoi affidarti a pratici e utili consigli sul web, informandoti su siti come Tecnologia Casa, un sito pensato per divulgare informazioni su innovazioni e device inerenti all’abitazione. Anche il Baby Monitor possiede una pagina dedicata (https://tecnologiacasa.it/miglior-baby-monitor/“) in cui esperti del settore analizzano caratteristiche e vantaggi di questo apparecchio, comparando diversi modelli seguendo i parametri di qualità e prezzo.
In questo articolo entreremo nei dettagli di questo dispositivo, nato per assicurare a mamme e papà una maggiore tranquillità e più tempo libero da dedicare alle faccende domestiche o al proprio lavoro.
Caratteristiche del Baby Monitor
Il dispositivo in questione è composto da due elementi distinti collegati tra loro: da una parte vi è il monitor portatile, posto in cucina o nello studio, a seconda delle necessità del genitore. Questo schermo, dalle dimensioni poco più grandi di uno smartphone, può essere mosso all’interno della propria abitazione ed essere posizionato dove più si ritiene necessario. Dall’altra parte, ovvero nella cameretta del bambino, vi è la telecamera. Questa deve essere posizionata in modo da avere una visuale ottimale del neonato. La telecamera permette di monitorare la situazione in tempo reale, senza dover irrompere nella stanza e rischiare di svegliare il bambino.
I vantaggi di un Baby Monitor
Funzionamento e comodità sono sicuramente i due principali vantaggi di questo apparecchio innovativo. Per avviare il dispositivo e per utilizzarlo successivamente, infatti, non è necessario l’intervento di un professionista o l’installazione di nessuna ulteriore apparecchiatura.
Il prodotto è dotato di una batteria ricaricabile e, quindi, una volta raggiunta la carica completa, non sono necessari ulteriori cavi di alimentazione, elemento di fondamentale importanza per la sicurezza del proprio bambino.
Un’altra caratteristica vantaggiosa del Baby Monitor risiede nella facilità d’installazione. Non servono particolari software o sistemi per il funzionamento del dispositivo che, anzi, prevede una sola azione necessaria, ovvero il collegamento via Bluetooth tra telecamera e monitor.
Leggi anche: Cosa serve quando nasce un bambino?
La flessibilità delle due diverse componenti di cui è composto il dispositivo permette, come anticipato, di poterle posizionare nel luogo più opportuno e, quindi, non è necessario che il bambino dorma sempre nella stessa stanza o che il genitore debba rimanere nello stesso luogo per tutto il tempo del riposo del figlio. Questo implica una maggiore libertà per il genitore e la possibilità di dedicarsi con più attenzione all’attività svolta.
Un’altra caratteristica vantaggiosa del Baby Monitor risiede nella facilità d’installazione. Non servono particolari software o sistemi per il funzionamento del dispositivo che, anzi, prevede una sola azione necessaria, ovvero il collegamento via Bluetooth tra telecamera e monitor.
La flessibilità delle due diverse componenti di cui è composto il dispositivo permette, come anticipato, di poterle posizionare nel luogo più opportuno e, quindi, non è necessario che il bambino dorma sempre nella stessa stanza o che il genitore debba rimanere nello stesso luogo per tutto il tempo del riposo del figlio. Questo implica una maggiore libertà per il genitore e la possibilità di dedicarsi con più attenzione all’attività svolta.
I diversi modelli disponibili
Le diverse e numerose esigenze hanno portato alla naturale evoluzione di questa tipologia di dispositivo. Ad oggi, sul mercato esistono diversi modelli di Baby Monitor. La versione base permette la visione in remoto del bambino, ma può essere implementata con alcune funzionalità: l’audio è una di queste. Questo optional è particolarmente indicato laddove le dimensioni dell’abitazione non consentono l’ascolto ottimale dei suoni e permette l’offerta di un prodotto completo in grado di garantire il controllo del bambino, anche distogliendo lo sguardo dallo schermo.
Le versioni più aggiornate sono dotate, inoltre, di monitor bidirezionali e aggiungono la possibilità di poter comunicare con il neonato. Opzione utile qualora si volesse cantare una melodia nel tentativo di riaddormentare o calmare il piccolo, senza farsi vedere.
L’evoluzione più recente prevede, infine, l’inserimento di questo dispositivo nel sistema domotico della propria Smart home. Sono sempre di più i modelli che prevedono un collegamento Wi-Fi e un’applicazione ad esso collegata da installare sullo smartphone. Tramite l’utilizzo di queste recenti versioni è possibile, dunque, avere il controllo del proprio figlio attraverso il cellulare, anche una volta lontani da casa.