Assicurazione sui rischi professionali prevista dalla Riforma delle Professioni
Dal 15 agosto 2013 è divenuto obbligatorio per i commercialisti iscritti nell’Albo Professionale hanno l’obbligo di stipulare una assicurazione RC professionale che copra i danni derivanti dall’esercizio della sua professione. Questo è quanto ha stabilito la Riforma delle Professioni nel Decreto Presidente della Repubblica n. 137/2012.
Ti protegge abbastanza questa polizza?
Il DPR n.137/2012 conteneva tutte le informazioni relative alle eventuali tipologie di polizze da stipulare in base alla categoria professionale di appartenenza nonché l’obbligo di stipula delle suddette polizze nell’arco di dodici mesi, ovvero fissando la scadenza al 15 agosto 2013 per dar modo alle varie Associazioni di categoria di contrattare con le diverse Compagnie assicurative polizze che potessero garantire adeguate coperture da sottoporre poi ai propri iscritti ed associati.
Perché stipulare una polizza RC professionale per commercialisti.
La polizza RC è rivolta a garantire e tutelare i clienti per i danni colposi e personali che il professionista può provocare nell’esercizio della sua attività e non copre invece le eventuali sanzioni applicate direttamente al professionista.
Il suddetto decreto prevede anche che il professionista al momento dell’accettazione di un incarico informi il cliente sulla polizza da lui stipulata, fornendo tutti gli estremi ed i relativi massimali.
Sarà compito di ogni commercialista scegliere la polizza che meglio risponda alle proprie esigenze: gli importi dei massimali, le franchigie ed i tipi di rischi da coprire potranno essere decisi da ogni singolo contraente, anche tenendo conto di eventuali indirizzi forniti dalle varie associazioni di categoria.
Quale polizza assicurativa commercialisti scegliere fra le molte proposte
Molte sono le Compagnie e i broker assicurativi che è possibile contattare a cui richiedere un preventivo personalizzato in base alle proprie esigenze e alla propria tipologia di attività.
Vi sono compagnie che offrono polizze con eventuale copertura legale e che cercano di comprendere al loro interno tutte le problematiche e le esigenze di ogni singola tipologia di assicurato: dal giovane e neo abilitato commercialista allo studio affermato passando per le società di servizi professionali.
Alcune polizze prevedono poi una copertura retroattiva fino a due anni ed una estensione di garanzia di ulteriori due anni in caso di cessazione dell’attività professionale.
L’importanza di massimali e coperture adeguate
Il predetto DPR 137/2012 non prevede una quota di massimale, un limite minimo alla franchigia o una sanzione per i commercialisti inadempienti, ma si limita a stabilire all’articolo 5 che i massimali dovranno essere idonei a garantire il cliente dai danni derivanti anche dalla custodia di documenti e valori ricevuti dal cliente e l’obbligo di informazione in sede di affidamento di incarico da parte del professionista al cliente della tipologia di polizza stipulata.
Spetta quindi al professionista stipulare una polizza adeguata alla tipologia del suo lavoro, che possa tutelarlo e garantire il cliente in ogni caso, per poter permettere al commercialista di acquisire nuovi clienti.