Come riscaldare la piscina i metodi più utilizzati

Chi pensa che in inverno non si possa godere di un bel bagno in piscina, sta commettendo un errore.

Ormai tra hammām, terme e Spa, è boom di richieste di piscine Laghetto che si possono riscaldare e da poter tenere anche a casa.

Ovviamente una piscina contiene ingenti masse d’acqua che bisogna mantenere ad una temperatura costante a prescindere da se si trovino al chiuso o all’aperto.

In generale la temperatura dell’acqua dovrebbe essere mantenuta costante fra i 32 e i 34 gradi in modo da avvicinarsi alla temperatura naturale del corpo e comunque regolata in base al tipo di attività che si vuole svolgere in piscina e dal comfort che si desidera.

In particolare, nelle fasi che precedono il riscaldamento di una piscina si individuano due differenti momenti:

  • messa a regime, ovvero l’innalzamento della temperatura dell’acqua dal momento che fuoriesce dall’acquedotto al momento in cui si utilizza;
  • mantenimento temperatura.

Si tratta di un’operazione da compiere prima di avviare la piscina e ogni volta si dovrà svuotare la vasca per le consuete operazioni di manutenzione e di pulizia.

Ovviamente per poter riscaldare la propria piscina, si può far affidamento su diverse metodologie a seconda del modello e anche in termini di risparmio energetico.

Metodi di riscaldamento della piscina: il riscaldamento a gas

Se si possiede una piscina molto grande, ovviamente il costo che deriva da una caldaia a gas è esorbitante.

Si tratta di riscaldatori che necessitano di gas ogni qual volta si ha necessità di riscaldare l’acqua e soprattutto quando la piscina non è utilizzata con regolarità, rimanere in funzione il sistema potrebbe rivelarsi costoso.

Quindi dal punto di vista dei consumi, dei costi e anche ecologico questo sistema potrebbe rivelarsi non abbastanza valido e in genere hanno anche una durata complessiva di circa 5 anni trascorsi i quali dovrà essere sostituito.

Tuttavia, tra i vantaggi che presenta questa struttura rientrano:

  • riscaldamento in base alla temperatura dell’acqua e non a quella dell’aria;
  • minimo investimento;
  • riscaldamento dell’acqua veloce;
  • possibilità di combinare la caldaia a gas con il riscaldamento solare in modo da non doverle poi cambiare.

Il riscaldamento a gas comporta la presenza di tubi che vanno dalla caldaia oltre ad una sorgete alla quale vanno collocati, e quindi mettere in conto non solo i costi dell’installazione ma anche quelli inerenti la manutenzione.

Riscaldamento innovativo: le pompe di calore per il riscaldamento della piscina

Un altro valido strumento per riscaldare la propria piscina è utilizzare una pompa di calore.

Si tratta di uno strumento che necessita di una fonte di alimentazione in modo da aspirare aria dalla pompa che passa attraverso un compressore che invia l’aria alla base della vasca che viene così riscaldata.

Grazie ad una pompa di calore si potrà avere una temperatura dell’acqua costante a prescindere dalle condizioni atmosferiche esterne, apportando acqua più calda rispetto alle altre tipologie di riscaldatori, oltre al fatto che presentano un ulteriore vantaggio dal punto di vista estetico dato che non occupano molto spazio e sono molto silenziose.

Tra i pro che contraddistinguono le pompe di calore vi sono:

  • costi limitati,
  • efficienza energetica in linea con l’ambiente,
  • non necessitano della presenza del sole per riscaldarsi,
  • durata 10 anni.

Vi sono tuttavia dei contro da tenere in considerazione se si decide di acquistare questa tipologia di apparecchiatura quali:

  • tempo di riscaldamento lento;
  • prezzo elevato;
  • temperatura superiore a 10°C per poter funzionare adeguatamente

 

Coperta copri piscina termica: la scelta più economica

A fronte dei due sistemi descritti, ne esiste un altro molto più economico ed efficace rappresentato dalle coperture solari.

A parte il costo contenuto, questi copri piscina termici sono anche facili da utilizzare: una volta posizionati sulla vasca, inizieranno ad assorbire la luce solare andando così ad intrappolare il riscaldamento nella zona sovrastante la vasca.

Grazie a questo sistema l’acqua non solo si manterrà ad una temperatura costante ma lo spreco d’acqua sarà ridotto al minimo mediante evaporazione, ecco perché rimane uno delle metodologie preferite da numerose persone che vogliono usufruire della loro piscina all’aperto anche in inverno.