Sintomi esami e trattamenti per la spondilosi cervicale

Sintomi

Per la maggior parte delle persone, la spondilosi cervicale non causa sintomi. Quando si verificano i sintomi, in genere includono dolore e rigidità al collo. Questo dolore può variare da lieve a grave. A volte è peggiorato guardando in alto o in basso per lungo tempo, o da attività in cui il collo è tenuto nella stessa posizione per un periodo di tempo prolungato, come guidare o leggere un libro. Il dolore di solito migliora con il riposo o sdraiati.

Altri sintomi possono includere:

  • Mal di testa
  • Rumore o sensazione stridente o scoppiettante quando giri il collo
  • In alcuni casi, la spondilosi cervicale provoca un restringimento dello spazio necessario per il midollo spinale o le radici nervose. In tal caso, i sintomi possono includere intorpidimento e debolezza delle braccia, delle mani e delle dita
  • Difficoltà a camminare, perdita di equilibrio o debolezza alle mani o alle gambe
  • Spasmi muscolari al collo e alle spalle

Per sintomi diversi come parastesia o paralisi dei nervi possono indicare altro tipo di problemi, come potrebbe essere un tumore al collo o alla gola. Suggeriamo quindi un approfondimento sul sito testacollo.it

Esame medico

Esame fisico

Dopo aver discusso la tua storia medica e la salute generale, il tuo medico condurrà un esame approfondito del collo, delle spalle, delle braccia e, spesso, delle gambe. Lui o lei condurrà una serie di test, alla ricerca di problemi o cambiamenti in:

  • Forza: tra le tue braccia, mani e dita
  • Sensazione di tatto
  • Riflessi
  • Flusso sanguigno
  • Flessibilità: nel collo e nelle braccia
  • Andatura (il modo in cui cammini)

Il medico potrebbe premere delicatamente sul collo e sulle spalle, per rilevare i punti trigger (teneri) o le ghiandole gonfie. Farà delle domande per capire di più sui tuoi sintomi e su eventuali lesioni che potrebbero essersi verificate al collo. Queste sono le domande più comuni:

  • Quando è iniziato il dolore?
  • Quando si manifesta il dolore? È continuo o va e viene?
  • Alcune attività peggiorano il dolore?
  • Hai mai avuto dolore prima?
  • Sei mai stato curato per il dolore?
  • Sei mai stato coinvolto in un incidente o hai avuto un infortunio al collo?

Test

Il medico può ordinare test diagnostici per confermare la diagnosi di spondilosi cervicale.

Generalmente i test riguardano:

Raggi X. Questi forniscono immagini di strutture dense, come l’osso. Una radiografia mostrerà l’allineamento delle ossa lungo il collo. Può anche rivelare alterazioni degenerative nel rachide cervicale, come la perdita di altezza del disco o la presenza di speroni ossei.

Scansioni di risonanza magnetica (MRI). Questi studi creano immagini migliori dei tessuti molli del corpo, come muscoli, dischi, nervi e midollo spinale. Una risonanza magnetica può aiutare a determinare se i sintomi sono causati da danni ai tessuti molli, come un disco sporgente o un’ernia.

Scansioni di tomografia computerizzata (TC). Più dettagliata di una normale radiografia, una scansione TC può aiutare il medico a visualizzare meglio il canale spinale e gli eventuali speroni ossei.

Mielogramma. Questo è un tipo speciale di scansione TC. In questa procedura, un colorante di contrasto viene iniettato nel canale spinale per far apparire più chiaramente il midollo spinale e le radici nervose.

Elettromiografia (EMG). L’elettromiografia misura gli impulsi elettrici dei muscoli a riposo e durante le contrazioni. Gli studi sulla conduzione nervosa vengono spesso eseguiti insieme all’EMG per determinare se un nervo spinale funziona correttamente.

Altri test. In alcuni casi, il medico può ordinare un esame del sangue per determinare se è presente un fattore reumatoide o qualsiasi altro anticorpo indicativo di artrite infiammatoria.

Trattamento

Trattamento non chirurgico

Nella maggior parte dei casi, il trattamento per la spondilosi cervicale non è chirurgico. Le opzioni di trattamento non chirurgico includono:

Fisioterapia. La terapia fisica è solitamente il primo trattamento non chirurgico che il medico consiglierà. Esercizi specifici possono aiutare ad alleviare il dolore, oltre a rafforzare e allungare i muscoli indeboliti o tesi. In alcuni casi, la terapia fisica può includere la terapia posturale o l’uso della trazione per allungare delicatamente le articolazioni ei muscoli del collo. I programmi di terapia fisica variano in lunghezza, ma generalmente durano da 6 a 8 settimane. In genere, le sessioni vengono programmate da 2 a 3 volte a settimana.

Farmaci. Durante la prima fase del trattamento, il medico può prescrivere diversi farmaci da utilizzare insieme per affrontare sia il dolore che l’infiammazione.

  • Acetaminofene. Il dolore lieve viene spesso alleviato con il paracetamolo.
  • Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Spesso prescritti con paracetamolo, i FANS come l’ibuprofene e il naprossene sono considerati farmaci di prima linea per il dolore al collo. Allevia sia il dolore che il gonfiore e possono essere prescritti per un numero di settimane, a seconda dei sintomi specifici. Altri tipi di farmaci antidolorifici possono essere presi in considerazione se si hanno gravi controindicazioni ai FANS o se il dolore non è ben controllato.
  • Rilassanti muscolari. Farmaci come la ciclobenzaprina o il carisoprodol possono essere usati per trattare gli spasmi muscolari dolorosi.

Collare cervicale morbido. Questo è un anello imbottito che avvolge il collo ed è tenuto in posizione con velcro. Il medico potrebbe consigliarti di indossare un collare cervicale morbido per limitare il movimento del collo e consentire ai muscoli del collo di riposare. Un collare morbido deve essere indossato solo per un breve periodo di tempo poiché l’usura a lungo termine può ridurre la forza dei muscoli del collo.

Ghiaccio, calore e altre modalità. Il medico può raccomandare un uso attento di ghiaccio, calore, massaggi e altre terapie locali per alleviare i sintomi.

Iniezioni a base di steroidi. Molti pazienti trovano sollievo dal dolore a breve termine dalle iniezioni di steroidi. Le procedure più comuni per il dolore al collo includono:

  • Blocco epidurale cervicale. In questa procedura, la medicina steroidea e anestetica viene iniettata nello spazio vicino al rivestimento del midollo spinale (spazio “epidurale”). Questa procedura viene tipicamente utilizzata per il dolore al collo e / o al braccio che può essere dovuto a un’ernia del disco cervicale, nota anche come radicolopatia o “nervo schiacciato”.
  • Blocco articolare delle faccette cervicali. In questa procedura, la medicina steroidea e anestetica viene iniettata nella capsula della faccetta articolare. Le faccette articolari si trovano nella parte posteriore del collo e forniscono stabilità e movimento. Queste articolazioni possono sviluppare alterazioni artritiche che possono contribuire al dolore al collo.
  • Blocco di branca mediale e ablazione con radiofrequenza. Questa procedura viene utilizzata in alcuni casi di dolore al collo cronico. Può essere usato sia per diagnosticare che per trattare un’articolazione dolorosa. Durante la parte di diagnosi della procedura, il nervo che fornisce la faccetta articolare viene bloccato con un anestetico locale. Se il dolore è alleviato, il medico potrebbe aver individuato la fonte del dolore al collo. L’opzione del passaggio successivo potrebbe essere quella di bloccare il dolore in modo più permanente. Questo viene fatto danneggiando i nervi che alimentano l’articolazione con una tecnica di “combustione”, una procedura chiamata ablazione con radiofrequenza.

Sebbene meno invasive della chirurgia, le iniezioni a base di steroidi vengono prescritte solo dopo una valutazione completa da parte del medico. Il tuo medico parlerà con te dei rischi e dei benefici delle iniezioni a base di steroidi per la tua condizione specifica.

Trattamento chirurgico

La chirurgia non è comunemente raccomandata per la spondilosi cervicale e il dolore al collo a meno che il medico non determini che:

  • Un nervo spinale viene pizzicato da un’ernia del disco o dell’osso (radicolopatia cervicale), o
  • Il tuo midollo spinale viene compresso (mielopatia spondilotica cervicale)

I pazienti che hanno sintomi neurologici progressivi, come debolezza del braccio, intorpidimento o cadute, hanno maggiori probabilità di essere aiutati dalla chirurgia.

La chirurgia può anche essere raccomandata se si ha un forte dolore che non è stato alleviato dal trattamento non chirurgico. Tuttavia, alcuni pazienti con forte dolore al collo non saranno candidati per un intervento chirurgico. Ciò può essere dovuto alla natura diffusa della loro artrite, ad altri problemi medici o ad altre cause del loro dolore, come la fibromialgia.